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Cronaca Castri di Lecce

Con l’eroina nella piazza del “Concertone”. Un salentino ai domiciliari

Un 45enne originario di Castrì di Lecce, ma residente da anni nella capitale, è finito nei guai nella tarda mattinata di giovedì. I carabinieri di Rieti, infatti, lo hanno fermato in centro con la droga, arrestando anche un complice di origini africane

ROMA – Nonostante una condanna definitiva a sei anni per reati legati all’attività di spaccio, è finito nuovamente nei guai.  Piero Martano, 45enne originario di Castrì di Lecce, ma residente da circa 8 anni nella capitale, dovrà infatti scontare un anno e quattro mesi di arresti domiciliari, presso la sua abitazione romana, a seguito del processo per direttissima che si è tenuto dopo il suo fermo.

 Bloccato nella tarda mattinata di giovedì in Piazza San Giovanni, il noto tetaro del "Concertone" del primo maggio, assieme ad un altro individuo, un 33enne di nazionalità senegalese, è finito nei guai dopo i controlli eseguiti dai carabinieri del nucleo operativo del comando di Rieti, in collaborazione con i colleghi del capoluogo laziale. Quando gli investigatori, che tenevano ormai da tempo il fabbro salentino sotto osservazione, sono intervenuti con una perquisizione, hanno rinvenuto svariate dosi di eroina, già pronte per essere smerciate.

Poi, durante i controlli in casa, i militari dell’Arma hanno rinvenuto anche una trentina semi di cannabis, un bilancino di precisione e tutto il kit utile per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Il salentino è stato sottoposto alla misura detentiva presso il suo appartamento, per il 33enne, invece, trovato in possesso di una somma di qualche centinaio di euro, ritenuta provento dell’attività illegale, è stato trasferito presso il carcere di Rebibbia.

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