In pizzeria coi collant sul volto e con un grosso coltello: arresto lampo per la presunta rapinatrice
Una 44enne leccese, già nota alle forze dell’ordine, è stata fermata nella serata di ieri dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata: accompagnata nel carcere di Borgo San Nicola
LECCE- Irrompe nella pizzeria con un grosso coltello tra le mani e scappa con 50 euro: arresto lampo per la presunta rapinatrice. Michela Secondo, una 44enne leccese, è stata infatti fermata con l’accusa di rapina aggravata. Tutto è accaduto nella serata di ieri, quando la donna avrebbe raggiunto la rosticceria “Rudiae”, nell’omonimo piazzale.
Con i collant calati sul volto per rendersi irriconoscibile, avrebbe puntato la lama lunga circa 34 centimetri contro il gestore del locale per costringerlo a consegnarle una somma di 50 euro. La vittima, senza opporre resistenza, ha subito aperto il cassetto del registratore di cassa davanti ai clienti impietriti. La donna ha arraffato alcune banconote per poi dileguarsi.
Immediata la richiesta di intervento alla sala operativa del 113. Gli agenti hanno identificato subito la donna sospettata, recuperando sia la calzamaglia, che il coltello. I poliziotti hanno inoltre rivenuto il denaro, poi restituito ai proprietari della pizzeria. La 44enne è stata accompagnata in questura per la conclusione degli accertamenti, al termine dei quali, è stata arrestata e, su disposizione del pm di turno, accompagnata nel carcere di Borgo San Nicola.
