Il box pieno di marijuana, una Beretta a portata di mano. In manette un 32enne

RIMINI – Nel garage della sua casa sono stati trovati 23 involucri contenenti 25 chilogrammi di marijuana, ma detenzione e spaccio non è il solo capo d’accusa di cui un 32enne originario di Casarano dovrà rispondere. Contro Luca Ratta, infatti, anche le accuse di porto abusivo d’arma da fuoco, ricettazione, resistenza e guida in stato d’ebbrezza.

L’uomo è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Rimini al termine di una notte concitata iniziata intorno alle 2 quando alla guida di una potente Bmw, il salentino ha forzato un posto di blocco dei carabinieri all’altezza di Savignano, sulla via Emilia. I militari lo hanno intercettato, qualche decina di minuti dopo, nella frazione di San Vito dove è nato un inseguimento protrattosi per circa 7 chilometri, fino a quando la gazzella dell’Arma ha fermato la corsa disperata dell’uomo che si era lanciato a velocità sostenuta nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Ratta, sottoposto al test dell’etilometro, ha fatto segnare un tasso di 1,70 grammi per litro di sangue (oltre tre volte il limite). E’ stato trovato in possesso di due involucri contenenti cocaina (per circa 1,5 grammi) mentre nella tasca del sedile del lato passeggero i carabinieri hanno rinvenuto una pistola Beretta semiautomatica con il colpo in canna. L’arma è poi risultata la stessa sottratta in un furto nella città di Imola. Nel bagagliaio c’era invece una mazza da baseball.

Presso l’abitazione del 32enne, che lavora come disegnatore nel calzaturiero, sono state sequestrate cinque fiale di anabolizzante la cui vendita non è consentita in Italia, ma anche una pistola a salve un bilancino di precisione e degli appunti che conterrebbero elementi utili per ricostruire la presunta attività di spaccio.