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Cronaca

Atti vandalici in pieno centro, presi due giovani

Poco dopo le 2 della notte, su segnalazione di un cittadino, la polizia ha fermato due ragazzi polacchi. Avrebbero preso a calci vetrine e saracinesche oltre a distruggere la fioriera di un negozio

LECCE - In due sono andati in giro per via Imperatore Adriano e dintorni menando calci e pugni contro le vetrine e le saracinesche e frantumando anche una fioriera del negozio di telefonia "Vodafone". Ma il rumore della loro intemperanza ha attirato l'attenzione di un cittadino che, da via Arditi, ha subito allertato il centralino della questura. Gli atti vandalici si sono verificati intorno alle 2 di questa notte.

Gli agenti, intervenuti con due pattuglie nella zona, su indicazione della persona che aveva inoltrato la segnalazione, hanno riconosciuto i due giovani- uno con una maglietta bianca, l'altro con un rossa - mentre erano in via Gobetti. A pochi passi, in via Imperatore Adriano, la polizia ha constatato il danneggiamento irreparabile della fioriera. In un italiano stentato, M.M. del 1993 e S.K.K. del 1992, privi di documenti, hanno dichiarato di essere polacchi e di trovarsi nel Salento in visita a dei parenti .

Portati in questura, sono stati raggiunti dalla sorella di quello minorenne che si è precipitata da casa portando con sé la carta di identità del fratello e il passaporto dell'amico. Il pubblico ministero di turno presso il Tribunale per i minori, Imerio Tramis, ha disposto l'affidamento alla donna. In mattinata, intanto, la polizia ha contattato la titolare del negozio di telefonia per informarla della possibilità di presentare querela.

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