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Lunedì, 29 Aprile 2024
Squadra Mobile e volanti del commissariato / Gallipoli

Aveva palpeggiato turista francese a Lecce: rintracciato e arrestato ambulante

Dopo un controllo a Gallipoli i poliziotti hanno fermato un 38enne, originario del Gambia, ritenuto l’autore di una violenza sessuale commessa lo scorso 8 giugno in via Cairoli, nel capoluogo, ai danni di una cittadina transalpina

LECCE - Si era avvicinato a una turista francese, per le vie di Lecce, con la scusa di mostrarle alcune collane da vendere, e poi avrebbe tentato di palpeggiarla ai seni. Alla reazione della donna, alle urla e all’arrivo anche di altre persone, il venditore ambulante si era rapidamente dileguato. E da allora, era l’8 giugno scorso, era ricercato dalla polizia in quanto, in seguito alla relativa denuncia in questura, era accusato di violenza sessuale.

Questa mattina dopo essere stato individuato e identificato durante un controllo a Gallipoli, il responsabile di quel gesto è stato bloccato e arrestato. L’azione congiunta dei poliziotti della squadra mobile della questura di Lecce e delle volanti del commissariato di Gallipoli, ha portato infatti  all’arresto un cittadino extracomunitario, originario del Gambia, di 38 anni, ritenuto l’autore della violenza sessuale commessa ai danni della turista francese, di 25anni, in vacanza a Lecce.

Secondo la ricostruzione, ora più dettagliata dell’accaduto, lo scorso 8 giugno, mentre la giovane turista percorreva via Cairoli, in pieno centro storico, sarebbe stata avvicinata da venditore che le avrebbe inizialmente proposto di acquistare alcuni monili. Al rifiuto, secondo l’ipotesi accusatoria e il racconto reso dalla vittima, l’ambulante l’avrebbe bloccata e le avrebbe palpeggiato il seno. Le urla della turista, e l’intervento di due ragazze leccesi che erano nelle vicinanze, hanno poi messo in fuga l’uomo.

Nello stessa giornata la giovane francese si è recata in questura per sporgere la denuncia. Le indagini, svolte dalla sezione specializzata della squadra mobile che si occupa dei cosiddetti reati di “codice rosso”, sviluppate attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere cittadine e con il contributo fornito dalle testimonianze rese dalla vittima, e soprattutto dalle giovani testimoni leccesi, ascoltate nei giorni successivi, hanno consentito agli investigatori di individuare il presunto autore dell’atto di violenza.

Con la collaborazione degli agenti della squadra mobile di Roma è stato anche possibile procedere al riconoscimento fotografico, eseguito dalla turista francese nella capitale, dove la stessa, nei giorni successivi, si era diretta per fare poi ritorno in patria.

Le risultanze investigative acquisite dalla polizia sono state condivise dalla procura e dal gip del Tribunale di Lecce che ha emesso la misura cautelare che è stata eseguita dopo l’individuazione dell’ambulante sul litorale ionico. L’uomo, come detto, è stato rintracciato a Gallipoli, dagli agenti del commissariato locale durante un controllo.  Al termine delle formalità di rito il 38enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Lecce a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

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