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Cronaca Otranto

Baia dei Turchi, il Comune incassa un'altra vittoria

La località idruntina torna al centro delle cronache con l'ennesima evoluzione della vicenda legale sulla concessione demaniale. Il comune incassa un'altra vittoria legale al Tar, ma alla Baia...

Torna protagonista delle cronache la Baia dei Turchi, la spiaggia caratteristica da tempo al centro di una controversa vicenda giuridica, riguardante la concessione demaniale. Un breve riassunto delle puntate precedenti è d'obbligo: nei mesi estivi, il comune di Otranto aveva emesso una sospensiva ai danni dei concessionari della "spiaggia libera con servizi", con un atto di revoca del permesso di costruire e con l'ingiunzione di rimuovere i manufatti installati sull'area demaniale, per il ripristino dello stato dei luoghi, entro novanta giorni dalla data di notifica del provvedimento. Con ordinanza emessa il 29 agosto scorso, il Consiglio di Stato si era pronunciato favorevolmente sull'istanza di sospensiva presentata dal Comune.

Da allora, però, il silenzio era calato intorno alle vicende della Baia, un po' per il monopolio mediatico di altre questioni nel periodo successivo, un po' per un sostanziale e generale atteggiamento di appagamento latente. Oggi, però, si apprende che l'udienza del Tar del 20 febbraio scorso in cui si doveva decidere sulla controversia tra il comune di Otranto e la concessionaria della spiaggia Baia dei Turchi, ha dato esito favorevole alla posizione assunta dall'amministrazione comunale. Lo rende noto il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, che, a sua volta, ne ha avuto conferma dal legale che rappresentava nella vicenda il comune, l'avvocato Barbara Renna. "E' una notizia che ci fa molto piacere - commenta il primo cittadino - anche perché contestualmente in Consiglio di Stato veniva trattata un'altra vertenza, sempre relativa a questa vicenda, la cui decisione ci auguriamo si conformi a quella assunta dal Tar. La spiaggia, in questo modo, tornerà, già dalla prossima stagione, alla libera fruizione di tutti".

Soddisfazione, dunque, per questo ennesimo risultato importante dal punto di vista strettamente giuridico. Eppure la Baia dei Turchi continua, suo malgrado, ad assurgere a croce e delizia otrantina. Più croce che delizia, nonostante le buone notizie. Appassionati ed amanti dell'incantevole luogo otrantino lamentano l'effettivo ripristino dei luoghi al loro stato naturale, nonostante la sospensiva sia in atto da tempo e dovesse realizzarsi in un tempo massimo di novanta giorni. Lo sgombero dell'aria nei mesi scorsi è senz'altro proceduto a rilento e campeggiano sulla spiaggia i resti del "piccolo chiosco", in parte sommersi dalla sabbia. Ridare alla Baia il suo aspetto migliore appare ora più che mai necessario, per evitare che la partita sui giochi solo nelle aule dei tribunali.

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