Basta burocrazia per gli invalidi civili, in arrivo un decreto

 

LECCE- Lo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati, rivendica un nuovo risultato positivo nella tutela della persona e in particolare dei diritti degli invalidi civili. Nel decreto di prossima trasformazione in legge (quello in materia di semplificazione e di sviluppo del governo Monti), si stabilisce che il verbale di accertamento dell’invalidità civile, rilasciato dalla Commissione integrata, dovrà contenere anche le voci necessarie al disabile per il rilascio, ad esempio, del contrassegno per il parcheggio e l’accesso al centro storico, oppure per l’Iva agevolata e le altre agevolazioni fiscali per l’acquisto dell’auto.

Spi Cgil sottolinea come, in questo modo, “si renderà più agevole l’esigibilità dei diritti del cittadino non autosufficiente, eliminando gli appesantimenti burocratici sino ad ora presenti”. I verbali delle Commissioni, se compilati correttamente in tutte le parti, saranno infatti utili non solo per l’assegno di pensione o di accompagnamento, per le indennità e le agevolazioni lavorative, ma anche per tutti gli ulteriori benefici. “Si eviterà così, come purtroppo succede ora, la doppia o tripla visita di accertamento, eliminando pastoie e lungaggini burocratiche”, sottolinea il sindacato.

Queste norme, però, secondo un’interpretazione restrittiva, varrebbero soltanto per le nuove domande e non anche per quelle in corso: si dichiarano contrari a quest’ipotesi sia Spi Cgil che le associazioni dei disabili e delle loro famiglie che hanno già messo in atto un’azione concertata contro quello che definiscono “un atteggiamento restrittivo”, in favore di un’estensione del diritto a tutti.