Botti di Capodanno, ferito alla testa da un petardo: è grave un ottantenne

LECCE – Sette feriti, tra cui uno molto grave e un minorenne, dita saltate, arti malconci e un’auto danneggiata da una bomba carta: il resoconto della notte di San Silvestro e del passaggio nel nuovo anno sembra una specie di bollettino di “guerra”, dove la “guerra” nel Salento è quella dei botti, che ancora una volta, raccontano l’ennesima festa balorda che degenera e in cui il momento di gioia e condivisione sfocia oltre i limiti della ragionevolezza.

Il caso più grave riguarda un’ottantenne, originario di Ruffano, colpito alla testa, in circostanze ancora non ben chiarite, da un petardo mentre si trovava sul balcone della propria abitazione, a Torre San Giovanni, marina di Ugento: l’uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 e condotto in codice rosso al “Vito Fazzi” per emorragia cerebrale. Qui, al suo arrivo, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ma la prognosi è riservata. Della vicenda sono informati i carabinieri della Compagnia di Casarano, che si sono recati sul posto dove è avvenuto l’incidente, per i rilievi del caso e per le indagini conseguenti.

Ma non finisce qui, purtroppo. Un secondo episodio, infatti, nelle stesse ore, è stato registrato, a Copertino, dove un 35enne del posto si è presentato presso il locale ospedale, riportando ferite alle mani, alla testa, alle gambe e a un piede in seguito all’esplosione di un petardo: è stato dimesso dal personale medico della struttura con una prognosi di circa dieci giorni.

A Galatina, un minorenne, invece, sempre per l’esplosione di un petardo, ha avuto bisogno dell’intervento dei sanitari del 118, che lo hanno medicato sul posto. A Gallipoli, sarebbero tre i feriti dallo scoppio di petardi: uno, in particolare, è stato ricoverato nel reparto di ortopedia del locale ospedale, per l’asportazione di un dito della mano. Sul posto, una volante del commissariato di polizia locale per acquisire ulteriori dati sull’accaduto e raccogliere le generalità del ferito.

A Nociglia, invece, un grosso petardo, verosimilmente una bomba carta, ha danneggiato un’auto in strada: si tratta di una Mercedes classe A, intestata a M.G., 46enne del posto, convivente di F.S., 57enne noto alle forze dell’ordine. Il fatto è accaduto in via Comi, dove attorno all’1.45, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti per i rilievi del caso. Indagini in corso.

A Ruffano, nei pressi dell’Hollywood, nota sala ricevimenti della zona, un ragazzo, 21enne, è finito al "Fazzi" di Lecce dopo essere stato raggiunto da un pugno al volto, sferrato da un suo coetaneo. Stando alle prime sommarie ricostruzioni, l'aggressione sarebbe scaturita per futili motivi in via di accertamento: soccorso dal 118 di Casarano, il giovane è stato trasferito in ospedale in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto personale dei carabinieri per i rilievi e ricostruire l'accaduto.