rotate-mobile
Cronaca Stadio / Via Pistoia

Piccoli dispetti, grande inciviltà. Candeggina versata negli orti urbani

Piante avvelenate in due dei quindi orti di via Pistoia, zona 167. L'assessore Guido è stato avvisato dai gestori: alla base del gesto probabilmente futili motivi

LECCE – Della candeggina e probabilmente anche altre sostanze velenose sono state sversate in due dei quindici orti urbani di via Pistoia, zona 167. Lo denuncia l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido che dell’iniziativa era stato il principale promotore.

Il 17 febbraio scorso il Comune di Lecce ha pubblicato un bando per l’affidamento, in via preferenziale a residenti della zona, di appezzamenti di circa 30 metri quadrati ciascuno, per la coltivazione di ortaggi, piante officinali e aromatiche, piccoli alberi da frutto e fiori.  “Gli Orti di Esopo”, questo il nome del progetto, sono stati pensati soprattutto per essere luoghi di aggregazione sociale e non solo spazi di trasformazione urbana.

E’ lo stesso esponente dell’amministrazione, avvisato ieri sera da alcuni gestori dei lotti, ad aver fatto il sopralluogo. L’azione è stata dolosa e, probabilmente, si lega a qualche screzio e a qualche parola di troppo: “È frustrante constatare che questo bellissimo progetto possa essere vanificato così facilmente per futili motivi, magari legati ad invidie o incomprensioni tra gli stessi cittadini o tra i residenti dell’area urbana in questione. Questi piccoli appezzamenti di terreno sono stati pensati per offrire occasioni di aggregazione e socialità tra cittadini o meglio ancora tra residenti della stessa area urbana, nonché occasioni ludiche e per il tempo libero, oltre che per assicurare il controllo dei luoghi, la gestione del sito e quindi la sua conservazione. Rendiamocene conto.

Guido non si dà per vinto e lancia un’idea: una cena allargata ai residenti, preparata da qualche chef leccese con i prodotti di quegli orti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccoli dispetti, grande inciviltà. Candeggina versata negli orti urbani

LeccePrima è in caricamento