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Cronaca Otranto

Cariddi: "Il gasdotto nel rispetto della legge"

Il sindaco di Otranto fissa l'incontro con Edison, il soggetto industriale italiano che s'interesserà della realizzazione dell'opera, per avere le dovute delucidazioni circa il progetto

Qualche giorno fa si era trattato del progetto "Poseidon", che vedrà la realizzazione di un gasdotto e di un metanodotto nella città di Otranto (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=3337), evidenziando come le forze politiche locali pretendessero di vederci chiaro, prima di esprimere un qualsiasi parere sulla infrastruttura. Il sindaco, Luciano Cariddi, all'inizio della stagione estiva, aveva convocato Edison, il soggetto industriale italiano che s'interesserà della realizzazione dell'opera, per avere le dovute delucidazioni circa il progetto. Sembra già fissato un secondo incontro in questi giorni di fine agosto, nel quale il sindaco esaminerà la documentazione richiesta. con tutti i dettagli dell'intervento. Spiega Cariddi: "La documentazione è necessaria per capire l'impatto ambientale e quello estetico dell'opera; ma soprattutto se la salute pubblica risentirà del passaggio del metano". E aggiunge: "Personalmente ho l'obbligo di comprendere e spiegare ai cittadini il senso di quest'opera. Non siamo contrari per posizioni preconcette, né vogliamo dire subito no, ma chiedo che vengano rispettate le procedure amministrative richieste dalla legge. Ora è compito della città decidere se accettare o opporsi".

Sulla questione fa sapere la sua anche l'assessore regionale all'Ambiente, Michele Losappio: "Il sindaco Cariddi fa bene a preoccuparsi dell'impatto ambientale. Per un amministratore è un fatto di buon senso valutare questi aspetti quando si tratta di grandi opere". Anche il presidente dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, prima di concludere le sue vacanze otrantine, ha fatto pervenire il proprio appoggio al sindaco, dichiarando: "Cariddi dimostra responsabilità nel voler conoscere i dettagli dell'opera. Non è una persona contraria al progresso, che dice no, per partito preso. Pretende giustamente chiarezza con la responsabilità di chi deve amministrare e di chi sa che queste opere pubbliche sono comunque necessarie". Edison, dal canto suo, fa sapere che l'infrastruttura avrà un impatto visivo pressoché nullo, senza scarichi in mare o emissioni nell'atmosfera. E sulla richiesta da più parti di chiarezza, Edison, attraverso Roberto Potì, direttore centrale dello sviluppo, risponde: "Non è nostra intenzione nascondere niente a nessuno e siamo disponibilissimi alla massima trasparenza".

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