Apprendista imbianchino ruba in casa di coppia: "Volevo i soldi per le sigarette"
Nei guai è finito un 17enne. Il giovane era entrato in quell'abitazione di Carmiano alcuni giorni prima per eseguire lavori con l'artigiano. Ha approfittato del momento opportuno per rientrare da una finestra e sottrarre un orologio d'oro già adocchiato. Alla fine ha confessato davanti ai carabinieri
CARMIANO – Apprendista presso un imbianchino, invece di imparare un mestiere, se l’è giocato insieme alla fiducia accordatagli. Un 17enne di Carmiano, infatti, ha sfruttato questa posizione per fare mente locale su possibili oggetti preziosi, in una casa dov’era andato con l’artigiano per alcuni lavori, per poi tornarvi e mettere in atto il piano.
Il suo volto non è però passato inosservato proprio ai proprietari di quell’abitazione. L’hanno riconosciuto e, accortisi della mancanza di un orologio d’oro, hanno subito manifestato i loro sospetti ai carabinieri. E alla fine si è arrivati all’arresto.
L’epilogo della storia, ieri sera. Nel rientrare a casa, al tramonto, dopo una passeggiata, una coppia di coniugi di Carmiano ha notato alcuni ragazzi. Stavano giocando nei pressi della loro abitazione. Nulla di veramente anomalo, sebbene tra quei volti abbiano riconosciuto anche quello dell’apprendista. Pochi giorni prima si era presentato in compagnia dell’imbianchino, contattato per eseguire alcune opere.
Una volta in casa, la coppia si è accorta che dal comodino mancava un orologio d’oro. I due sono subito corsi dai carabinieri, che hanno avviato l’indagine rintracciando proprio quei ragazzi. Il sospetto era che il ladro si celasse fra loro, o, in alternativa, che potessero aver visto qualcosa. Tanto più che il lasso di tempo dall’uscita al rientro in casa era stato piuttosto breve: una parentesi di non più di una trentina di minuti.
Durante gli accertamenti, proprio il giovane già conosciuto dalle vittime ha finito per confessare. Ha anche spiegato com’era entrato in casa. Semplicemente, aveva sfruttato una finestra lasciata socchiusa dai coniugi, in quella mezzora durante la quale erano usciti.
Motivo del furto? Ottenere soldi per comprare le sigarette. Il giovane ha anche indicato la gioielleria dove, poco prima, aveva portato l’oggetto, vendendolo per 250 euro. Qui vi era entrato accompagnato da un amico maggiorenne, al quale aveva riferito che quell’orologio era di sua madre. Il gioielliere, dal canto suo, ha regolarmente registrato l'acquisto.
Su disposizione della Procura presso il Tribunale dei minorenni, il 17enne reo è stato condotto presso il centro di prima accoglienza sulla via di Monteroni di Lecce.
