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Cronaca Casarano

Settimana di controlli, fra Casarano e dintorni spiccate undici denunce

Diversi i reati contestati, fra cui truffe, furti e ricettazione. In diversi casi automobilisti hanno rifiutato di sottoporsi ad accertamenti

CASARANO – Sono undici le denunce spiccate dai carabinieri dipendenti dalla compagnia di Casarano nel corso di controlli del territorio che si sono svolti negli ultimi dieci giorni, sia nell’ambito del contenimento della pandemia, sia in quello più ordinario del contrasto ai reati di ogni genere. A partire dalla stessa Casarano, dove nei guai, in seguito a una verifica dei militari della sezione radiomobile, sono finiti padre e figlio, V.G., 53enne e V.V., 25enne. Insieme a personale dell’Enel, presso l’abitazione di edilizia popolare da loro occupata in modo illecito, è stata riscontrata la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica.

I carabinieri di Taurisano, invece, al termine di indagini, hanno denunciato S.F., un 22enne di Isola Capo Rizzuto (provincia di Crotone), il quale, dopo aver pubblicato sul sito e-bay un annuncio per la vendita di un elettrodomestico, si sarebbe fatto versare sulla propria carta poste-pay 750 euro senza mai consegnare la merce venduta alla vittima. Sempre a Taurisano, C.B., un 84enne del posto, è finito nei guai alla sua veneranda età per ricettazione: aveva un telefono cellulare risultato oggetto di furto. E, sempre nella stessa zona, i carabinieri della sezione radiomobile di Casarano hanno denunciato anche C.F., 23enne taurisanese che, durante un controllo alla circolazione stradale, è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti mentre era alla guida.

A Parabita, invece, i militari hanno deferito C.G., 29enne: già sottoposto all’affidamento in prova, è stato sorpreso in compagnia di pregiudicati, quindi in aperta violazione degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria. Mentre a Racale, i carabinieri della sezione radiomobile, hanno denunciato D.M.P., 21enne di Melissano, che, fermato in auto e ritenuto fosse in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta al consumo di sostanze stupefacenti, si sarebbe rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari.

I carabinieri della stazione di Ruffano, invece, al termine di indagini, hanno denunciato I.J., 34enne di Portici (provincia di Napoli) e T.M., 29enne pachistano, residente a Napoli, perché, in concorso tra loro, simulando per telefono di essere consulenti assicurativi, tramite ricarica postepay hanno riscosso dalla vittima, una donna di 52 anni, il premio della polizza assicurativa rca per 239 euro, non riconosciuto dall’agenzia assicurativa.

A Ugento, poi, i carabinieri della stazione di Ruffano, hanno denunciato D.M.W., 22enne ugentino, 99, poiché trovato alla guida della propria in stato di ubriachezza, rifiutandosi di sottoporsi agli accertamenti. A Collepasso una donna è stata denunciata a causa del morso del suo cane ai danni di una passante (ne riferiamo a parte). Infine, i carabinieri hanno segnalato in tutta l’area casaranese, alla Prefettura di Lecce, tre giovani per uso personale di sostanze stupefacenti. In tutto sono stati controllati 956 mezzi e 1.160 persone.

Maglie, nei guai per reddito di cittadinanza

Cabiando area, a Maglie, i carabinieri della stazione locale, al termine di accertamenti svolti con il il personale del Nil di Lecce, hanno denunciato C.G., 56enne. Stando agli accertamenti, il 15 ottobre del 2020, omettendo di comunicare la condizione di persona sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ha richiesto e ottenuto, in maniera indebita, l’erogazione del reddito di cittadinanza da parte dell’Inps.

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