"Caso Basile, soap opera": denuncia per fuga di notizie

UGENTO - I difensori dei due Vittorio Colitti, nonno e nipote, in arresto poiché ritenuti gli assassini del consigliere di Italia dei valori Peppino Basile, presenteranno una denuncia contro ignoti per violazione del segreto istruttorio al procuratore capo Cataldo Motta ed al presidente della Corte d'Appello Mario Buffa. Lo fa sapere uno dei legali dei due parenti, l'avvocato Francesca Conte, preannunciando che insieme all'istanza di scarcerazione per i due indagati sarà presentata anche la denuncia.

Nei giorni scorsi sulla carta stampata erano emerse alcune notizie riguardanti le indagini che gli inquirenti stanno continuando a svolgere al fine di avere in mano prove certe finalizzate a sciogliere quello che sembra un vero e proprio giallo. E' emersa la notizia che dopo l'incidente probatorio, durante il quale la piccola testimone non ha fatto i nomi dei Colitti, la piccola abbia riferito alla madre di aver riconosciuto in televisione proprio il nonno ed il nipote e di aver ribadito che quella notte erano proprio loro ad aver ucciso Basile.

Sono state raccolte altre informazioni da polizia e carabinieri che hanno fatto visita ai vicini di casa dell'ex consigliere Idv, i quali hanno riferito che fra la vittima ed i Colitti c'erano forti inimicizie. Indiscrezioni che non sono affatto piaciute al legale, secondo l'inchiesta giudiziaria si sta trasformando in un vero e proprio fenomeno mediatico.