Castro: perizie il 1° aprile sulle cause del disastro

Il primo sopralluogo dei consulenti nominati dalla Procura per accertare le reali cause del disastro di Castro è previsto per il prossimo 1° aprile. Nel frattempo il Comune dovrà mettere in sicurezza l'intera zona interessata dal crollo. In giornata il pm, titolare dell'indagine, Maria Consolata Moschettini, ha conferito l'accertamento tecnico irripetibile alle 14 persone raggiunte dall'avviso di garanzia che dovranno rispondere ad una serie di domande presenti nel questionario. Nel frattempo i consulenti tecnici i dottori Amedeo Vitone, Fabrizio Palmisano e Carlo Viggiani dovranno accertare alcuni coni d'ombra ravvisati dal pm inquirente.

In particolare, i periti devono riferire sulle cause e le modalità del crollo, se eventuali aspetti di natura geologica, idrogeologica e geotecnica abbiano influenzato il disastro. Terzo ‘punto, verificare se l'iter amministrativo relativo ai lavori in corso presso lo stabile sia stato regolare e ravvisare le eventuali irregolarità degli adempimenti relativi all'esecuzione dei lavori abbiano avuto concreta efficienza nella verificazione del crollo. Come detto, le operazioni avranno inizio il prossimo primo aprile, in Piazza Dante. I consulenti potranno anche recuperare documentazione video-fotografica della zona interessa dalla tragedia, fortunatamente solo sfiorata.