Chiuso un centro scommesse sportive: era clandestino

LECCE - La notte scorsa, i militari della guardia di finanza della compagnia di Lecce hanno posto fine ad un giro di scommesse clandestine on-line legate ad eventi sportivi, in un comune dell'hinterland. Il gioco illegale, oltretutto, non è scevro da proposte insicure e pericolose perché non gestite e garantite dallo Stato. Ed è proprio il caso della raccolta abusiva di denaro, effettuata in alcuni centri di scommesse on-line, gestite da bookmaker esteri non autorizzati ad operare in Italia. I gestori di un centro illegale di scommesse sportive, sarebbero, dunque, in questo caso, stati sprovvisti di autorizzazione prevista dalle leggi di pubblica sicurezza. Raccogliendo e gestendo telematicamente scommesse su eventi sportivi.

Nel caso specifico, i gestori avrebbero effettuato la raccolta delle scommesse da parte degli avventori, utilizzando account intestati a prestanome ed, in alcuni casi, direttamente al banco, in violazione a quanto disposto dalla normativa vigente. Le scommesse sportive, possono essere effettuate solo ed esclusivamente da giocatori che utilizzano una postazione Internet, dopo essersi preventivamente registrati nei relativi siti gestiti dai bookmaker telematici appositamente autorizzati dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, attraverso l'utilizzo di un account personale. In questo modo, i clienti effettuano i pagamenti delle giocate e ricevono le eventuali vincite mediante addebito o accredito delle somme sul proprio conto virtuale.

Constatata l'assenza delle autorizzazioni, i finanzieri hanno svolto una perquisizione all'interno dei locali conclusasi con il sequestro dell'immobile, di tredici personal computer e di quattro stampanti, utilizzati per le giocate clandestine, più la somma di poco più di 444 euro, provento dell'attività illecita. I gestori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di esercizio di scommesse clandestine.