"Con il popolo delle libertà l'Italia può cambiare"

"La Città - progetto per il Salento" prosegue la sua marcia sul territorio. Il movimento politico, in vista delle imminenti elezioni, ha fatto tappa ieri, sabato 1° marzo, a Campi Salentina, per un dibattito dal titolo emblematico: "I fallimenti del centrosinistra, le prospettive del centrodestra". Presenti il senatore Alfredo Mantovano ed il consigliere regionale e comunale a Lecce Saverio Congedo. "Il dato merita grande considerazione - commenta la coordinatrice provinciale Simona Manca, riassumendo i temi del convegno -: il centrodestra si sarebbe potuto presentare all'appuntamento delle prossime elezioni politiche con il consueto schema delle quattro forze fondatrici, andando incontro, con buona probabilità, a una vittoria schiacciante".

"La volontà di superare la frammentazione, tuttavia - prosegue -, ha indotto la Casa delle libertà a semplificare coraggiosamente la propria struttura ponendo le premesse per la costruzione di una solida formazione unitaria. E' questa la ragione prima che ha portato al battesimo del Popolo della libertà, un grande soggetto moderato di respiro europeo teso a rappresentare le istanze di una destra che non intende chiudersi in ghetti autoreferenziali. Si è ragionato di prospettive future e delle scelte scriteriate che hanno caratterizzato la fallimentare gestione Prodi nel corso dell'incontro che si è tenuto a Campi Salentina. Un convegno ricco di spunti di interesse, con una straordinaria partecipazione di pubblico quantificabile in più di ducento presenze".

Il convegno è stato organizzato dal coordinatore del circolo locale de "La Città" Alfredo Fina, e, oltre a Mantovano e Congedo, vi ha partecipato il responsabile anche il coordinatore giovanile Giovanni Costantini. "Dalla disastrosa gestione dell'emergenza rifiuti in Campania, alle pessime politiche che hanno ridotto il Paese in ginocchio (fisco, sicurezza, lavoro, pensioni...), il "nuovismo" propagandato dal guitto Veltroni non può coprire il fallimento di un governo targato Partito democratico. L'Italia - conclude Simona Manca - ha il dovere di riconquistare la propria dignità e, per farlo, il 13 e il 14 aprile può scegliere solo il Popolo della libertà: a inseguire i pullman verde-speranza si finisce nel baratro di una crisi senza ritorno".