Dal cielo e per terra: anche droni e cinofili per cercare Maria Grazia
Si fanno più fitte le ricerche della 56enne di Copertino scomparsa da ieri. Si perlustrano in particolare campagne e casolari abbandonati
COPERTINO – Si fanno sempre più serrate le ricerche di Maria Grazia Maiorano, la donna di 56 anni di Copertino di cui non si hanno notizie ormai da oltre 24 ore. L’ultima volta che è stata vista risale, infatti, alle 11,15 circa di ieri. Era in via Sciarpo, una traversa di via Lazzaro Spallanzani, quindi nella zona della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Sembra che procedesse a piedi, da sola, in stato confusionale.
Esile di corporatura, alta 1 metro e 70 centimetri, al momento dell’allontanamento Maria Grazia indossava un piumino bianco, stivaletti marroni e occhiali da vista con montatura nera. A lanciare l’allarme, che ha fatto aprire un tavolo in Prefettura e avviare le ricerche, è stata la sorella della donna. Ieri, dunque, a Copertino si è insediata l’Unità di comando locale dei vigili del fuoco per il coordinamento e oggi è aumentato il numero di uomini e mezzi impiegati.
È stato richiesto l’intervento dell’elicottero del Nucleo di Bari dei vigili del fuoco, è giunto sul posto anche il Nucleo Sapr dotato di droni, partecipa alle ricerche una squadra del distaccamento di Veglie. Con loro, anche volontari della protezione civile e unità cinofila della Croce rossa italiana.
Anche sulla scorta di un precedente caso di allontanamento della donna (otto anni addietro fu ritrovata in un casello ferroviario in disuso), le ricerche si stanno concentrando soprattutto nelle aree di campagna, perlustrando uliveti e vecchi casolari abbandonati. In qualche rudere, infatti, Maria Grazia potrebbe aver trovato riparo la notte scorsa, fredda e umida come tutte quelle che stanno caratterizzando il periodo attuale.