Costruisce abusivamente a 300 metri dal mare: sequestro
Un manufatto è stato sequestrato dagli agenti della forestale a San Gregorio, marina di Patù. Realizzato senza alcuna autorizzazione, in zona a vincolo paesaggistico. Denunciato il proprietario
Redazione
04 maggio 2010 12:26
PATU' - Graziosa casupola a due passi dal mare, in zona panoramica, in uno dei punti più selvaggi del Salento, dove il blu del mare si fonde con quello del cielo, in un contorno di scogliere. Lungi dall'essere un annuncio per l'affitto di un'abitazione estiva, si tratta piuttosto del manufatto sul quale questa mattina hanno posto i sigilli gli agenti del corpo forestale dello Stato della stazione di Tricase.
L'immobile, quasi del tutto ben rifinito, e che gode di una vista mozzafiato sul mare, sorge nei dintorni di San Gregorio, marina di Patù. Il manufatto, che sarebbe del tutto abusivo, misura circa 40 metri quadrati ed è stato interamente realizzato con conci di tufo e blocchi di cemento, rivestiti con pietra viva locale, e risulta completo di impianti idrici ed elettrici.
Insomma, quanto meno, ben inserito nel contesto. Non si può dire che sia un ecomostro. Peccato che sia stato realizzato in assenza di permesso a costruire, in zona a verde agricolo extraurbano, d'interesse panoramico, nonché a vincolo paesaggistico-ambientale ed idrogeologico, e ad una distanza inferiore a 300 metri dal mare. Insomma, a norma non c'è praticamente nulla. Proprietario, denunciato all'autorità giudiziaria, risulta un uomo nativo di Vicenza, ma residente in Svizzera. La custodia giudiziaria è stata affidata al giardiniere del terreno.
L'immobile, quasi del tutto ben rifinito, e che gode di una vista mozzafiato sul mare, sorge nei dintorni di San Gregorio, marina di Patù. Il manufatto, che sarebbe del tutto abusivo, misura circa 40 metri quadrati ed è stato interamente realizzato con conci di tufo e blocchi di cemento, rivestiti con pietra viva locale, e risulta completo di impianti idrici ed elettrici.
Insomma, quanto meno, ben inserito nel contesto. Non si può dire che sia un ecomostro. Peccato che sia stato realizzato in assenza di permesso a costruire, in zona a verde agricolo extraurbano, d'interesse panoramico, nonché a vincolo paesaggistico-ambientale ed idrogeologico, e ad una distanza inferiore a 300 metri dal mare. Insomma, a norma non c'è praticamente nulla. Proprietario, denunciato all'autorità giudiziaria, risulta un uomo nativo di Vicenza, ma residente in Svizzera. La custodia giudiziaria è stata affidata al giardiniere del terreno.
Redazione
04 maggio 2010 12:26
