Danneggiamenti: ai tre inflitti 8 mesi e pena sospesa

LECCE - Processo per direttissima questa mattina davanti al giudice Silvio Piccinno e al pm Giovanni De Palma per i tre ragazzi che l'altra notte si sono lanciati in una serie di atti vandalici nel centro storico di Lecce e poi finiti agli arresti, operati dagli agenti della sezione volanti, con l'accusa per danneggiamento in concorso aggravato e continuato.

Ad Alessandro Calogiuri, 18 anni, di Lizzanello, Daniele Manca, 20 anni, anche lui di Lizzanello e Marcello Alejandro Suarez, 23enne, di Castrì, tutti incensurati, sono stati inflitti 8 mesi di reclusione ciascuno con sospensione della pena, più 120 euro di multa a testa. E tutti, quindi, sono stati scarcerati.

I tre sono stati condannati per danneggiamento, furto e tentativo di violazione di domicilio. Per quanto riguarda le due auto rotte, ai due mezzi erano stati mandati in frantumi gli specchietti retrovisori, ebbene, su questo argomento i tre hanno negato, dicendo di aver visto nelle vicinanze un ragazzo con una felpa grigia ed un cappello (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=18402)

I tre giovani sono stati difesi dagli avvocati Amedeo Martina, Vincenzo Magi e Giuseppe Saponaro.