rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Dopo l’udienza la fuga d'amore in hotel gli costa cara: denunciato

Il 39enne evaso era ai domiciliari. Nei guai anche coppia brindisina: ha cenato e soggiornato in strutture, scappando al momento del pagamento

LECCE - Sono tre le denunce sporte dagli agenti di polizia delle volanti, nelle ultime ore. Il primo a finire nei guai è stato F.P., un 39enne leccese, che invece di fare rientro in casa, dove stava scontando gli arresti domiciliari, si è dato a una “pausa romantica” con una donna, all’interno di un hotel. Usufruendo di un permesso per recarsi autonomamente e senza scorta presso il Tribunale di Lecce per un’udienza, il 39enne non ha fatto rientro presso l'abitazione. Ha pensato di intrattenersi in un albergo per qualche ora, per poi rincasare. Ma è finita male.

L'mpiegato della reception della struttura, notando delle anomalie nel documento dell’ospite, e ha subito avvisato la centrale operativa della questura. Per il 39enne, la fuga d’amore è terminata con una denuncia per evasione. Una seconda vicenda ha riguardato altre strutture ricettive in città. Questa volta un bed and breakfast. Una coppia "scroccona" di Brindisi, infatti, avrebbe consumato pasti in una trattoria e alloggiato in un b&b  senza pagare un euro. L’uomo e la donna, peraltro in compagnia di un cane di piccola taglia, avrebbero richiesto ospitalità in centro e cenato in ristorante. Ma, al momento di pagare, si sarebbero allontanati con nonchalance. I loro tratti somatici, però, non sono sfuggiti alle vittime del raggiro.

Gli esercenti hanno provveduto a denunciarli sulla base dei documenti forniti: la carta d’identità di lui ed una copia di una denuncia di smarrimento di quelle della ragazza, mentre il gestore della trattoria ha provveduto a descriverli alla polizia. S.M., un uomo di 62 anni e G.B., una ragazza di 26, sono ora finiti nei guai.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo l’udienza la fuga d'amore in hotel gli costa cara: denunciato

LeccePrima è in caricamento