"Dimentica" per cinque anni di dichiarare i redditi

NEVIANO - Da cinque anni non presentava la dichiarazione dei redditi e per questo un imprenditore edile di Nevianoè stato segnalato agli uffici finanziari dalla guardia di finanza della compagnia di Gallipoli, a seguito di un controllo nell'ambito del "sommerso d'azienda", cioè volto a smascherare i soggetti completamente sconosciuti al fisco. E dunque, nel caso specifico, l'imprenditore negli ultimi anni, avrebbe sistematicamente "dimenticato" di presentare il dichiarazione dei redditi e, di conseguenza, di effettuare il versamento delle imposte.

Dai controlli effettuati, i finanzieri hanno scoperto inoltre che l'azienda, oltre ad essere "assolutamente indifferente agli obblighi dichiarativi'", non avrebbe istituito alcun registro contabile. I rendiconti sarebbero stati completamente in nero. Le indagini si sono concentrate quindi nella ricostruzione del volume d'affari conseguito, tramite questionari e controlli incrociati nella banca dati "clienti e fornitori", oltre che dai riscontri dell'anagrafe tributaria su autori di bonifici eseguiti per attività di recupero del patrimonio edilizio. Si calcola dunque base imponibile sottratta a tassazione di 25mila euro. La proposta di recupero dell'Iva evasa è pari a circa 7 mila euro.

Mentre - cambiano argomento - a pochi giorni dal precedente intervento sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, svolto a Novoli in occasione della festa patronale di "Sant'Antonio Abate", i finanzieri della compagnia di Lecce hanno effettuato una serie di controlli che hanno riguardato tabaccherie, mercerie, alimentari, paninoteche, ambulanti di dolciumi, salumerie, lotto e lotterie e macellerie.

In particolare sono stati effettuati 32 controlli nei confronti di altrettante attività commerciali, in materia di emissione dello scontrino e ricevuta fiscale e disciplina prezzi. In diciassette casi si è rilevata la mancata emissione del documento fiscale obbligatorio. Le sanzioni amministrative ammontano a 9mila e 520 euro.