Domani s'inaugura piano Casa accoglienza al "Fazzi"

LECCE - Verrà inaugurato domani mattina, alle ore 11.30, alla presenza di monsignor Domenico d'Ambrosio, arcivescovo metropolita di Lecce, delle autorità civili e regionali e della dirigenza del P.o. "Vito Fazzi" e della Asl di Lecce, il primo piano della Casa di accoglienza "S. Caterina Labouré": la realtà, già esistente all'interno del perimetro ospedaliero dal 2004, si arricchisce di altre 7 stanze e 14 posti letto che si aggiungono ai 10 posti letto già a disposizione al piano terra. L'opera, portata a termine grazie alla fiducia di tutti quelli che hanno voluto credere nei progetti dell'associazione "Cuore e Mani aperte verso chi soffre - Onlus", e tra questi tutti i dipendenti dello stesso ospedale che aderiscono al Fondo di Solidarietà Permanente, ospita i parenti dei degenti che abitano lontani dal presidio e che versino in condizioni economico-sociali disagiate.

Il Presidente dell'associazione, don Gianni Mattia, cappellano al Vito Fazzi dal 1998, in collaborazione con la comunità delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, che gestiscono la casa e di tutti i volontari di "Cuore e mani aperte verso chi soffre-Onlus", hanno abbracciato questo progetto, credendoci profondamente e ribadendo come oggi la carità che lo ha ispirato "prende forma in una solidarietà ancora più grande e ancora più importante".

Si tratta di un traguardo di estremo valore per l'associazione e per quanti hanno creduto e condiviso un progetto fatto di carità concreta. Nello stesso contesto ospedaliero, laddove opera il Fondo di Solidarietà Permanente, l'ampliamento del servizio offerto dalla Casa di Accoglienza risponde all'impegno del personale tutto di coniugare doti di alta professionalità e sincera umanità.