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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Casarano

Evadono i domiciliari e incendiano l’auto del “rivale in amore”: finiscono in carcere

Aggravata la misura cautelare nei riguardi dei due 29enni di Casarano arrestati il 30 settembre scorso per furti e rapine. Secondo l'accusa, la notte del 13 ottobre, sarebbero usciti di casa per dare fuoco a un veicolo

CASARANO - Dopo nemmeno tredici giorni di domiciliari, disposti nell’ambito del procedimento in cui sono indagati per furti e rapine (qui, l’articolo completo), mossi dalla sete di vendetta, evadono e con un’auto rubata giungono in una località per incendiare un veicolo. 

Non ha dubbi il giudice del tribunale di Lecce Alcide Maritati in merito al fatto che Cosimo Giorgino e Simone Falcone, entrambi 29enni di Casarano, la notte del 13 ottobre scorso, siano usciti dalle rispettive abitazioni per compiere l’illecito ai danni di un tizio ritenuto, da quest’ultimo, “rivale in amore”. Il fatto si è verificato a Melissano.

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La certezza verrebbe dagli elementi raccolti dai carabinieri: le dichiarazioni di una testimone, i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e i messaggi scambiati col cellulare.

IL VIDEO

Per entrambi, dunque, il gip ha aggravato la misura, come invocato dalla Procura, ritenendo che quella più adeguata possa essere solo il carcere, non avendo avuto rispetto delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria e avendo continuato a delinquere a pochi giorni dall’arresto. 

A difenderli ci penseranno gli avvocati Luca Puce e Anna Schiavano.

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