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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Ex “Cave di Marco Vito”, il Tar “promuove” il Comune di Lecce

Il tribunale amministrativo respinge il ricorso della ditta seconda classificata nella gara di appalto per i lavori di riqualificazione urbana ed ambientale dell'area, che prevede il progetto dell'architetto portoghese Alvaro Siza

LECCE – I lavori di riqualificazione urbana ed ambientale dell’area ex “Cave di Marco Vito” per la realizzazione della “Città della musica” possono continuare, senza subire alcuna variazione “logistica” nella gestione dell’appalto.

Con la sentenza 477 del 2012, infatti, la terza sezione del Tar di Lecce (Presidente Trizzino) ha chiuso la questione riguardante l’appalto per i lavori di riqualificazione urbana e ambientale dell’area del Comune di Lecce (interessata dal progetto che fa capo al famoso architetto portoghese Alvaro Siza), respingendo il ricorso proposto dalla Ditta Mello e Spedicato, arrivata seconda nella graduatoria

Viene così legittimato l’operato del Comune di Lecce, difeso dall’avvocato Laura Astuto, che aveva aggiudicato l’appalto in favore della società Cooperativa Cons.coop di Forlì, difesa dall’avvocato otrantino, Luca Bruni.

Sarà pertanto quest’ultima società, che nel frattempo ha già avviato i lavori, a realizzare la riqualificazione urbana e ambientale interessata dall’importante opera architettonica del maestro Siza, che aveva vinto il “Concorso per idee Parco delle cave e della città dell’arte e della musica” lanciato dall'amministrazione comunale di Lecce nell'ambito del progetto per il ribaltamento della stazione ferroviaria e la riqualificazione dell'area in oggetto.

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