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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Litorale

Un tuffo dall’alta scogliera: lesioni cervicali per un 16enne

Un giovane trentino, giunto nel Salento per le vacanze, è stato accompagnato d’urgenza in ospedale, dopo il lancio dalla falesia di Torre dell’Orso

TORRE DELL’ORSO (Melendugno) – Un tuffo pericoloso dal costone roccioso di Torre dell’Orso: un 16enne residente in Trentino, arrivato soltanto nella giornata di ieri nel Salento per le vacanze assieme ai propri famigliari, resta gravemente ferito. A.D.S., queste le sue iniziali, si è infatti lanciato dalla falesia che circonda la spiaggia della marina di Melendugno.

Alcuni bagnanti, dopo aver assistito al lancio spettacolare, non lo hanno però più visto riemergere dal mare. Immediati i soccorsi da parte dei bagnini dello stabilimento vicino, il “Lido l’Orsetta” e poi dagli operatori del 118 e militari della guardia costiera dell’Ufficio marittimo di San Foca, tutti accorsi a bordo delle idromoto. All’arrivo dei soccorritori, il ragazzino era cosciente ma stava ingurgitando acqua. È stato da subito allacciato a una barella spinale, per garantirgli l’immobilità, per poi essere affidato al medico e agli infermieri che, in spiaggia, lo attendevano già con un'ambulanza pronta a partire.

Per lui la corsa, in codice rosso, in direzione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Stando ai primi, ancora incerti riscontri medici, avrebbe riportato gravi lesioni agli arti e alla spina dorsale. Ora è nelle mani del personale medico del capoluogo salentino, il quale sta facendo di tutto per scongiurare lesioni permanenti alla zona cervicale che, stando all'esito della Tac, sembra essere la parte del corpo maggiormente colpita. Intanto, sarà ricoverato nel reparto di Neurochirugia, per essere poi sottoposto a ulteriori accertamenti clinici. Il quadro complessivo sembrerebbe meno grave del previsto, utilizzando tutta la prudenza del caso.

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