Ferragosto che noia. E decidono di dare fuoco ad auto

PARABITA - E' il caldo che dà alla testa? Macché, l'espressione diventa solo un luogo comune quando la cronaca registra invece episodi come quello verificatosi ieri in piena notte nel centro di Parabita. Allora, di cosa si è trattato? Di noia o idiozia allo stato puro? Vale per la seconda, senza dubbo. La storia coinvolge a pieno titolo tre ragazzini, i quali non sapendo come trascorrere la notte di Ferragosto, hanno pensato di dare fuoco per noia ad un'auto che si trovava parcheggiata a ridosso lungo una strada centrale del paese. Solo che ai tre 17enni del luogo è andata male, perché, dopo la bravata, sono stati rintraccianti dai carabinieri della stazione di Parabita e quelli della Radiomobile della Compagnia di Casarano. Il gruppetto di scapestrati sono stati denunciati alla Procura dei minori di Lecce con l'accusa di incendio doloso di autovettura.

I tre minorenni, intorno alle 2.45 di Ferragosto, senza motivo, hanno appiccato il fuoco ad una Fiat Uno di proprietà di un 47enne del luogo, tra l'altro il mezzo non era nemmeno coperto da assicurazione, distruggendo in parte l'auto. E dire che i denunciati si erano bene organizzati: giunti in sella agli scooter sul luogo, hanno lanciato in direzione del cofano dell'utilitaria che avevano preso di mira un bottiglia contenente liquido infiammabile per poi appiccare subito il fuoco. Quindi, la fuga.

Grazie però alle testimonianze raccolte, i carabinieri sono riusciti ad identificare immediatamente i tre giovani, (due dei quali già noti per pregiudizi di polizia), che intanto sul luogo raid vandalico avevano abbandonato per la fretta prima di fuggire un casco. I militari hanno inoltre recuperato i resti della bottiglia in plastica contenente ancora i residui di benzina. Intervenuti anche i vigili del fuoco Gallipoli per lo spegnimento delle fiamme.