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Cronaca

Finte attestazioni per supplenze, nei guai dodici prof

Sono tutte donne in età compresa fra i 40 ed i 60 anni, docenti riserviste immesse in ruolo presso scuole secondarie di primo e secondo grado. La guardia di finanza le ha accusate di falso ideologico

LECCE - Sono tutte donne, dodici, in età compresa fra i 40 ed i 60 anni, e di professione fanno le insegnanti. La guardia di finanza del comando di Lecce le ha denunciate alla Procura della Repubblica, dopo una serie di controlli, con l'accusa di falso ideologico. Le "fiamme gialle" hanno accertato che le donne, docenti riserviste immesse in ruolo presso scuole secondarie di primo e secondo grado del leccese, avrebbero falsamente attestato il possesso di requisiti personali, relativi alla composizione del nucleo familiare, al fine di ottenere incarichi di supplenza per gli anni scolastici 2007 e 2008. Tranne un paio, originarie di Foggia, sono tutte della provincia di Lecce, suddivise fra Corsano, Parabita, due di Gallipoli, altre due di Lizzanello, Cursi, Poggiardo e infine, ulteriori due di Galatina.

Controlli a negozi e in strada: multe salate

E intanto, proseguono i controlli della finanza fra attività commerciali e viabilità. Diverse le segnalazioni fra Santa Maria di Leuca, Salve, Gagliano del Capo, Patù, Morciano di Leuca, Racale. Trentotto, nel complesso, i controlli ad esercizi commerciali, in particolare casalinghi, abbigliamento, alimentari, ferramenta, frutta e verdura, parrucchieri, con undici violazioni per mancata emissione del documento fiscale. Le multe, nel totale, ammontano a 5mila e 676 euro.

In strada sono invece state controllate 228 autovetture e identificate 261 persone; contestate 47 violazioni per omesso uso delle cinture di sicurezza, mancata esibizione dei documenti di circolazione obbligatori e uso del telefonino alla guida; ritirate due carte di circolazione per non aver proceduto alla revisione periodica.

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