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Cronaca Gallipoli

Firmata l'ordinanza per il rientro di altre 15 famiglie

Il sindaco di Gallipoli Barba ottiene rassicurazioni dai tecnici sull'agibilità delle palazzine di via Firenze. Critica invece la situazione dei due edifici adiacenti alla voragine, che restano vuoti

Il sindaco di Gallipoli Vincenzo Barba ha firmato la prima ordinanza di rientro per gli occupanti delle palazzine di via Firenze. Via libera per almeno altre 15 famiglie (dopo le prime 5 autorizzate in via Galatina) residenti nella zona interessata ai crolli della settimana scorsa, anche se regna ancora molta paura e perplessità tra gli abitanti che non si sentono del tutto sicuri. Rientri alla spicciolata dunque e secondo quanto comunicato dal Comune altre venti famiglie potranno tornare nelle proprie abitazione subito dopo Pasqua.

Il Comitato organizzativo comunale, incaricato di verificare l'agibilità degli immobili di via Firenze ha accertato l'idoneità statica di quasi tutte le palazzine ed ha trasmesso le risultanze degli accertamenti effettuati con l'ausilio del geo-radar al primo cittadino. Da qui la decisione di autorizzare il rientro di una parte degli sfollati mentre l'Acquedotto pugliese sta completando i lavori di ripristino della rete fognaria. Nella zona invece è stata già riattivata l'energia elettrica e anche la pubblica illuminazione. La situazione più critica riguarda ancora le due palazzine principalmente danneggiate dai crolli e che non hanno ancora ottenuto l'ok dei tecnici in quanto le crepe e le lesioni che si sono verificate all'esterno delle facciate si ripercuotono anche all'interno delle palazzine. Per quest'ultime i tecnici stanno raccogliendo ancora dei dati che poi verranno analizzati dagli esperti. Sembra chiaro che sono necessari ancora alcuni interventi di ripristino della staticità dei due edifici. I tempi di rientro per gli occupanti di quelle palazzine sono necessariamente ancora lunghi.

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