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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Matino

Frode con 488, suolificio segnalato per 777mila euro

Nei guai un 54enne di Casarano, responsabile legale di un'azienda che sorge a Matino. Parallelamente alla denuncia alla procura, la guardia di finanza ha effettuato anche quella alla corte dei conti

MATINO - Sono ben 777mila, centesimo più, centesimo meno, gli euro che lo Stato rivendica nei confronti del responsabile legale di un'azienda di Matino, un 54enne di Casarano a suo tempo già deferito all'autorità giudiziaria, per danni erariali derivanti da una delle ormai tante (forse persino troppe) classiche truffe che sarebbero state portate a termine con la legge 488/92. L'azienda in questione è un suolificio che avrebbe goduto dei finanziamenti pubblici, ma senza che fossero realizzati i lavori per cui i soldi erano stati richiesti ed ottenuti.

L'indagine è stata portata a termine dalla guardia di finanza della tenenza di Casarano, sotto il coordinamento della compagnia di Gallipoli. Secondo quanto ravvisato dalle "fiamme gialle", grazie a vari artifizi e raggiri, il 54enne avrebbe indotto in errore l'ente finanziatore, vale a dire il ministero dello Sviluppo economico, al quale sono stati attestati maggiori costi e situazioni non veritiere, percependo in questo modo il finanziamento in modo indebito.

E se, per intervento della finanza, la procura della repubblica di Lecce ha già ricevuto la denuncia per gli aspetti di rilievo penale, sotto quello amministrativo le condotte sono state ora rimesse anche al vaglio della procura regionale della corte dei conti di Bari. Una segnalazione che corre parallela, rispetto al procedimento giudiziario, un mezzo che la guardia di finanza sta impiegando con sempre maggior frequenza per tentare di recuperare le somme che imprenditori disonesti hanno ottenuto in modo fraudolento.

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