Fuoco su Santa Cesarea: due Fire Boss contro le fiamme
Da metà mattinata è divampato un incendio nella località costiera salentina: l'epicentro del rogo nella parte Nord, superiore a Palazzo Tamborrino. Due Fire Boss impiegati per domare le fiamme
Redazione
07 luglio 2010 13:19
SANTA CESAREA TERME - L'ennesimo incendio dalla matrice probabilmente dolosa. O almeno così potrebbe sembrare ad una prima osservazione. Fatto sta che da metà mattinata, Santa Cesarea Terme, una delle perle della costa salentina, località a picco sul mare, è stata colpita da un incendio di grossa dimensione. Una cortina grigiastra s'intravedeva tra la vegetazione costiera condensarsi in una nuvola rossa come le fiamme che hanno dato il via al fuoco.
L'epicentro del rogo è stato identificato nella zona Nord del comune marittimo, in un'area superiore alla nota struttura ricettiva di Palazzo Tamborrino, ma si è estensa in più punti. Il fronte del fuoco, infatti, si è protratto in lungo e in largo, divampando su una fetta consistente della costa locale.
L'area dove ricade l'incendio era visibile sia dalla litoranea Porto Badisco-Santa Cesarea Terme, sia dall'interno delle campagne della frazione di Cerfignano, sia proprio nell'area frontale al centro sportivo Polivalente. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, gli uomini della forestale e la protezione civile, che con i propri mezzi e le pompe hanno cercato di circoscrivere e ridurre la consistenza delle fiamme.
Ma vista la vastità e l'estensione dell'incendio, che ha superato i venti ettari, e la rapidità di espansione, dovuto al forte vento, sono dovuti intervenire due aerei speciali "Fire Boss", che per ore hanno caricato l'acqua con lanci continuati sul fuoco, ed un Canadair. Un'operazione particolarmente difficile e intensa, che ha allertato le forze di soccorso. Nei luoghi, antistanti l'incendio eran o presenti anche i vigili della locale stazione della polizia municipale, per bloccare il traffico in entrata e in uscita, rispetto al punto di intervento.
Stando alle prime indiscrezioni e ai primi rilievi effettuati dalle forze dell'ordine, non esiste ancora una chiara matrice, sebbene l'ipotesi più accredita sia quello del dolo.
L'epicentro del rogo è stato identificato nella zona Nord del comune marittimo, in un'area superiore alla nota struttura ricettiva di Palazzo Tamborrino, ma si è estensa in più punti. Il fronte del fuoco, infatti, si è protratto in lungo e in largo, divampando su una fetta consistente della costa locale.
L'area dove ricade l'incendio era visibile sia dalla litoranea Porto Badisco-Santa Cesarea Terme, sia dall'interno delle campagne della frazione di Cerfignano, sia proprio nell'area frontale al centro sportivo Polivalente. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, gli uomini della forestale e la protezione civile, che con i propri mezzi e le pompe hanno cercato di circoscrivere e ridurre la consistenza delle fiamme.
Ma vista la vastità e l'estensione dell'incendio, che ha superato i venti ettari, e la rapidità di espansione, dovuto al forte vento, sono dovuti intervenire due aerei speciali "Fire Boss", che per ore hanno caricato l'acqua con lanci continuati sul fuoco, ed un Canadair. Un'operazione particolarmente difficile e intensa, che ha allertato le forze di soccorso. Nei luoghi, antistanti l'incendio eran o presenti anche i vigili della locale stazione della polizia municipale, per bloccare il traffico in entrata e in uscita, rispetto al punto di intervento.
Stando alle prime indiscrezioni e ai primi rilievi effettuati dalle forze dell'ordine, non esiste ancora una chiara matrice, sebbene l'ipotesi più accredita sia quello del dolo.
Redazione
07 luglio 2010 13:19
