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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Nardò

Razzie nelle case, in due con le mani nel sacco. Caccia alla complice

Presi a Nardò un 18enne e un 16enne in trasferta nel Salento, subito dopo aver rubato in un appartamento, messo a soqquadro. Ma sono sospettati di molti più colpi in provincia e su di loro circola un video che è divenuto virale

NARDO’ – Circola da qualche tempo un video, divenuto ormai virale, e che molti avranno ricevuto sui propri smartphone, di tre giovani che, a volto temerariamente scoperto, s’infilano in pochi istanti dentro abitazioni e fanno razzie. Ebbene, due di questi sono stati fermati ieri dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò. La terza, una ragazza, è al momento ricercata. Per ora rispondono di furto aggravato in concorso per il singolo episodio in flagranza, ma, ovviamente, le indagini proseguono perché i casi, negli ultimi tempi, sono stati molti e hanno riguardato zone fra Gallipoli, Alezio e Galatone, solo per citare qualche comune. E a finire nei guai – per ora - sono stati Boro Gorgevik, 18enne, e un minorenne di 16 anni, entrambi residenti a Latina.

I furti per i quali s’indaga sono stati commessi in qualsiasi ora della giornata, in ogni caso in coincidenza dell’assenza dei proprietari, di cui, quindi, potrebbero essere state studiate le abitudini. Di certo, contando su abilità acquisite nel tempo, la banda in più occasioni è riuscita a infilarsi in pochi istanti in varie case, sottraendo oggetti di valore e denaro. E le indagini degli agenti di polizia del commissariato neretino si sono concentrate in breve su un trio in particolare, composto da due ragazzi e una ragazza.

La svolta è giunta ieri pomeriggio, quando una donna ha segnalato alla sala operativa del commissariato di Nardò due giovani sospetti, uno dei quali aggrappato a un tubo di scolo dell’acqua piovana posto perpendicolarmente sulla facciata di uno stabile, all’altezza da terra di circa 4 metri. Gli agenti, che nel momento della segnalazione si trovavano a pochi metri da quello stabile, sono arrivati in un baleno, scovando i giovani che, a quel punto, colti alla sprovvista, hanno tentato di fuggire a piedi. Ma sono stati subito bloccati.

Video | Le immagini divenute virali

Gli investigatori, dopo una prima perlustrazione del luogo dove erano stati sorpresi i due giovani, precisamente nelle immediate vicinanze del tubo di scolo dell’acqua piovana utilizzato, hanno trovato un cacciavite a punta piatta, di 25 centimetri. E hanno chiesto ad alcuni condomini se avessero notato qualcosa di sospetto, senza però ottenere notizie utili. La ricerca è proseguita, rintracciando il proprietario dell’appartamento, al primo piano dello stabile interessato e in corrispondenza del tubo delle scolo dell’acqua, constatando la forzatura di una porta finestra del balcone. L’appartamento era stato messo tutto a soqquadro, ma per un bottino piuttosto magro: 70 euro in contati (una banconota da 50 e una da 20) e una maglietta bianca Ralph Lauren. Somma corrispondente a quella trovata in tasca ai ragazzi, durante la perquisizione.

Ma per avere un riscontro superiore, sono stati comparati alcuni fotogrammi estrapolati dal sistema di videosorveglianza istallato all’esterno dello stabile con le foto eseguite dei ragazzi, comprovando che a compiere il furto erano stati proprio loro, con una terza complice, in via di identificazione. Il 18enne e il 16enne sono così stati arrestati e, su disposizione del sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini, il maggiorenne è stato condotto a Lecce, nel carcere di Borgo San Nicola,”, mentre il minorenne, su disposizione del procuratore Simona Filoni della Procura minorile, è stato accompagnato presso un centro di prima accoglienza.

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