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Cronaca

Furti in chiesa e tribunale. Ladro seriale condannato

Vincenzo Nicoli, di Lecce, è stato condannato ad una pena di un anno ed otto mesi. Avrebbe compiuto una serie di furti in chiesa e nel palazzo di giustizia, trafugando oggetti personali e bancomat

E' ritenuto l'autore di un'incetta di furti Vincenzo Nicolì, 40enne leccese, condannato ad un anno e otto mesi di reclusione dal gip Maurizio Saso con il rito abbreviato. Colpi nei posti più disparati, in Tribunale e anche in chiesa. Blocchetti di assegni, due carte di credito, altrettante carte bancomat della Monte dei Paschi di Siena e della Banca Arditi Galati, documenti personali e la borsetta di un'impiegata la refurtiva trafugata dagli uffici della Corte d'Appello di Lecce. Secondo furto all'interno della Chiesa di San Giuseppe dove Nicolì trafugò una giacca di colore grigio e il portamonete con due tessere bancomat rilasciate dall'Unicredit di Lecce, oltre a 250 euro.

Carte utilizzate subito dopo per un prelievo presso lo sportello della Banca Carige di Lecce. Sarebbero invece andati a vuoto i tentativi di prelievo effettuati con i bancomat trafufìgati nel Palazzo di Giustizia. Il giudice ha concesso le attenuanti generiche a Nicolì, valutate equivalenti alle aggravanti e alla recidiva contestate, riconoscendo uno sconto di un terzo della pena prevista dal rito alternativo. Il pm Guglielmo Cataldi aveva richiesto quattro anni. Nicoli era difeso dall'avvocato Pietro Ripa e si trova attualmente detenuto presso la casa circondariale di Lecce.

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