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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Melpignano

Gaetani al Pdl: "Non esiste gratitudine in politica"

Melpignano: ultime ore in preparazione delle liste. Gaetani ribadisce la sua critica al coordinamento cittadino del Pdl: "Palma capogruppo anche grazie a me". Replica distensiva dello stesso Palma

MELPIGNANO - È una vigilia intensa quella che Melpignano affronta nella difficile e minuziosa composizione delle liste: ce ne saranno ben tre in campo, per tentare di assicurare la prossima amministrazione cittadina, la prima post Blasi. Il gruppo di maggioranza uscente, come evidenziato nei giorni scorsi, ha scelto di candidare Ivan Stomeo, ex assessore nell'ultima giunta. Nell'area moderata, due civiche: una facente riferimento all'Udc con candidato sindaco Luigi Montinaro, e l'altra del Pdl, con capolista Giuseppe Palma.

Nei giorni scorsi, proprio sul percorso di scelte del Pdl per le amministrative, si era aperto un dibattito con le dichiarazioni del consigliere uscente, Antonio Gaetani, che aveva espresso delle perplessità per la gestione delle alleanze e per come il partito si stesse preparando all'appuntamento elettorale. A quest'ultimo, avevano voluto replicare sia Palma, che Matteo Vicentelli, precisando alcuni punti a loro modo discutibili del pensiero di Gaetani, che oggi, a sua volta, controreplica: "Apprendo solo ora da Lecceprima che a Melpignano ci fosse un vice coordinatore nel Pdl. Vorrei vedere le tessere del partito sia di Palma che di Vicentelli: avendolo saputo prima non mi sarei mai permesso di dire che Vicentelli non aveva alcuna esperienza politica. Quello che i cittadini ricordano è che il sottoscritto è da oltre 13 anni che fa vita politica attiva e opposizione al centrosinistra cittadino; inoltre, se vogliamo dirla tutta, Palma oggi candidato sindaco del Pdl, è si consigliere comunale e capogruppo uscente, ma solo a causa della prematura scomparsa del candidato Sindaco della nostra lista di 5 anni fa e grazie alle dimissioni del primo e del secondo dei non eletti".

Gaetani precisa inoltre che Palma "è consigliere comunale e candidato sindaco del Pdl con 26 preferenze prese nelle precedenti amministrative, perché sono quelle che contano, non quelle prese nelle altre competizioni elettorali (Palma è stato candidato anche alle provinciali con la Puglia prima di tutto, ndr), non si è mai visto né sentito nella storia Repubblicana che una persona possa pretendere di fare il candidato sindaco con 26 voti".

"Vorrei inoltre precisare - conclude Gaetani - che Palma è capogruppo anche perché il sottoscritto, consigliere comunale dal 2005, quando Palma subentrò nel 2007/2008, per gentile concessione gli fece fare il capogruppo in rispetto per la sua persona, ma siccome in politica vedo che la gratitudine non è di questo mondo oggi mi pento amaramente".

Giuseppe Palma, dal canto suo, preferisce non replicare nel dettaglio alle esternazioni di Gaetani, ma si dice sorpreso dall'atteggiamento del consigliere uscente, in quanto nell'ultimo periodo si è comportato da "mina vagante", senza che siano chiare le motivazioni di questo modo di fare. Palma ricorda di essere stato nel 1990-95, quando il centrodestra s'impose a Melpignano, anche il primo degli eletti, a difesa del suo impegno politico che dura da trent'anni. E sceglie la linea della conciliazione, invitando lo stesso Gaetani a dare il suo prezioso contributo attivo al partito, per la corrente campagna elettorale.

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