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Cronaca Galatone

Il collezionista di scale d'alluminio rubate. Erano delle chiese del paese

Curiosa vicenda a Galatone, dove nei guai è finito un 58enne. A Collepasso e Campi Salentina, invece, due fermati per maltrattamenti al padre e stalking alla ex

LECCE – Controlli dei carabinieri in tutta la provincia e anche qualche arresto. Uno dei quali un po’ particolare, perché si tratta di un 58enne che, a Galatone, sembra intendesse fare razzia di una tipologia di articolo in particolare: scale d’alluminio. E non rubandole un po’ qua e un po’ là, ma in luoghi precisi: le chiese. Altro dettaglio, l’altezza: tutte di 5 metri.

A sequestrargli la collezione (appena avviata, era giusto a quota due), sono stati i carabinieri della stazione locale che l’hanno “pizzicato” in flagranza. Dato che in questi giorni in zona s’è verificato qualche furto di troppo in giro, è stato messo in piedi un dispositivo ad hoc. E così, durante il classico servizio di osservazione, l’hanno visto mentre usciva con una scala d’alluminio di 5 metri dalla Chiesa di Santa Lucia.

Scoperto in breve che la scala non era stata certo ceduta in prestito dal parroco, i militari hanno deciso di controllare anche in casa del 58enne, trovandone un’altra, sempre d’alluminio e alta 5 metri, risultata rubata nel novembre scorso nella Chiesa Madre di Galatone. Contestato il furto aggravato, è finito sul momento ai domiciliari. Il fatto, comunque, risale al 26 dicembre, anche se è stato reso noto solo oggi e l'uomo, nel frattempo, è tornato libero.

Stupefacenti e alcool, addio patenti

I carabinieri di Galatone appartengono alla compagnia di Gallipoli che, in questi giorni, hanno svolto un servizio a largo raggio su tutto il territorio, segnalando alla Prefettura dodici consumatori di stupefacenti e denunciando un uomo a piede libero per essersi messo alla guida in stato di alterazione psicofisica a causa dell’assunzione di cannabinoidi. Morale: patente ritirata e auto sequestrata in via amministrativa. Altri quattro, invece, sono stati denunciati dopo essersi rifiutati di sottoporsi all’etilometro. Sono stati controllati anche tredici locali e settantuno avventori per verificare il rispetto delle norme anticovid, ma non sono state rilevate violazioni.

Maltrattamenti e stalkin, in due nei guai

A Collepasso, invece, i carabinieri hanno arrestato un uomo su provvedimento del giudice per le indagini preliminari, poiché riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi fino a dicembre ai danni del padre. È finito in carcere.

È invece la classica storia di stalking a carico di una ex, quella che arriva da Campi Salentina, dove i carabinieri hanno rintracciato e arrestato un uomo, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip che, concordando con le indagini dei militari, ha riconosciuto il fatto che in sei mesi circa, avrebbe messo a segno una serie di persecuzioni nei confronti di una donna, con condotte moleste e minacciose, appostamenti e pedinamenti, dopo la decisione di quest’ultima d’interrompere la relazione sentimentale. L’uomo è finito ai domiciliari.

Lavori senza permesso, denunciata

Infine, a Uggiano La Chiesa, i carabinieri forestali di Otranto hanno denunciato una donna ritenuta responsabile di aver eseguito dei lavori edili in assenza del titolo abilitativo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. In sostanza, avrebbe fatto installare recinzioni per animali costituite da strutture metalliche per una lunghezza di 70 metri, una larghezza di 8 e un’altezza di 2.

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