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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Trepuzzi

Girovaghi con bimbi al seguito. In zone degradate

Quattro denunce per inosservanza della curatela di minorenni, diciannove richieste di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. I carabinieri hanno controllato un gruppo di nomadi siciliani a Trepuzzi

TREPUZZI - Quattro denunce, diciannove richieste di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, trentadue persone controllate. Sono i numeri di un'operazione effettuata dai carabinieri della compagnia di Campi Salentina, impegnati in dispositivi di controllo sul territorio, rafforzati, negli ultimi giorni, dopo la recrudescenza di furti e rapine nel Nord Salento. Questa volta, teatro sono stati i dintorni di Trepuzzi, dove i militari hanno controllato un gruppo di artigiani girovaghi che da qualche tempo era giunto dalla Sicilia, insediandosi nella zona compresa tra la già citata Trepuzzi, Squinzano e la marina di Casalabate.

Tredici mezzi e venticinque militari provenienti dai reparti della compagnia di Campi Salentina sono stati impiegati per identificare e controllare persone e veicoli nelle prime ore del mattino, prima che si spostassero - come ogni giorno - in giro per quelle località a svolgere principalmente l'attività di arrotino e calderaio. I militari, al loro arrivo, hanno trovato otto gruppi familiari ancora all'interno dei loro camper, fermi in un'area della zona industriale, degradata e priva di attrezzature idonee al campeggio. Qualche famiglia aveva al seguito anche bambini di pochi anni. Alcuni dei soggetti controllati avevano, inoltre, precedenti di polizia. Sono stati formalmente denunciati quattro di loro per reati attinenti l'inosservanza della curatela di minorenni. Formulate anche le richieste di rimpatrio con foglio di via obbligatorio per i maggiorenni.

L'altro ieri, invece, a Squinzano, i carabinieri della stazione locale hanno tratto in arresto Luciano Liuzzi, 32enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo le ricostruzioni, per futili motivi ed in più circostanze, avrebbe aggredito la convivente. L'allarme e' stato dato dai vicini che hanno chiamato il 112. Liuzzi è stato condotto presso la casa di circondariale di Lecce.

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