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Cronaca Surbo

Guerra di mala: inflitti due ergastoli per gli omicidi

Due ergastoli per i presunti sicari della guerra di mala che ha insanguinato il nord Salento alla fine degli anni 90. Carcere a vita con isolamento diurno per Andrea De Santis e Valerio Paladini

E' stato inflitto l'ergastolo ad Andrea De Santis, 31enne di Lecce e a Valerio Paladini, di 30, di Surbo. Dopo una camera di consiglio di circa cinque ore, senza che in mattinata nè la pubblica accusa, rappresentata dal pm Guglielmo Cataldi nè la difesa prendesse la parola, la Corte d'Assise, presidente Pietro Baffa, a latere Giovanni Gallo, ha emesso il dispositivo della sentenze nell'aula bunker del carcere di Borgo San Nicola con cui, almeno in primo grado, vengono accertati nomi e ruoli della guerra di mala che nel Nord Salento ha contrapposto alla fine degli anni '90 i clan di Lecce-Campi Salentina con i "rivali" di Surbo-Squinzano. Il carcere a vita con isolamento diurno per un anno è stato disposto per Andrea De Santis, indicato come l'esecutore del duplice omicidio di Giancarlo Fantastico e Cosimo Conversano che, la sera del 5 maggio 1999, si trovavano nell'ex ristorante Duca D' Este di Squinzano. Il sicario esplose una gragnola di colpi di kalashnikov e di pistola calibro 357 magnum, abbattendo le sue prede.

Fine della vita civile e isolamento diurno per un anno anche per Valerio Paladini che a Surbo all'interno del bar Millefoglie aprì il fuoco contro Fabrice Negro, appartenente ad un opposto schieramento e all'indirizzo dell'operaio Antonio Della Bona che si trovava nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.Più miti e un'assoluzione piena per gli altri tre imputati finiti sotto processo, nato dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Giuseppe Vincenti e Giancarlo Mazzei durante il dibattimento di "Arpia".

Proprio il pentito Vincenti, 41 anni di Surbo, è stato condannato a quattro anni e in continuazuione con un'altra sentenza a 20. In questo processo rispondeva degli omicidi di Andrea Malatesta, (Surbo, 11 febbraio del 1999), Maurizio Macella, (Trepuzzi, 20 febbraio 1999), di sequestro di persona, dell'attentato del 14 febbraio del 1999 alla sede dell'Unione sportiva Trepuzzi, di rapina e del danneggiamento al negozio "Stockhouse" della moglie di Dario Toma.

La corte dei giudici popolari e togati ha inflitto 3 anni di reclusione, (9 per il pm) all'ergastolano Antonio Tafuro, 35enne di Surbo, finito sotto processo per le accuse di rapina, sequestro di persona e danneggiamento a "Stockhouse". E' stato invece assolto per non aver commesso il fatto Agostino Pati, 46 anni di Campi Salentina, difeso dall'avvocato Antonio Savoia, accusato di concorso in omicidio. Secondo l'impianto accusatorio del pubblico ministero che aveva invocato la pena a 21 anni di carcere, Pati avrebbe ricoperto il ruolo di sentinella con il compito di seguire gli spostamenti delle vittime e di comunicarli ai sicari nel duplice omicidio di Fantastico e Conversano.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Cosimo Rampino, Antonio Savoia, Paolo Spalluto, Salvatore Leone, Angelo Pallara, Giancarlo Raco e Gianluca Starace. Ci vorranno novanta giorni perchè la sentenza venga depositata e i legali hanno già dichiarato di voler impugnare i provvedimenti che emettono la fine della vita civile per due imputati.

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