Il controllo scatta dopo mezzanotte. In pizzeria due camerieri minorenni e in nero
Il titolare è stato denunciato a piede libero dai militari della guardia di finanza della tenenza di Casarano. Oltre a lavorare in orario notturno, non avevano contratti e certificazione medica per attestare l'idoneità fisica
SUPERSANO – Mai visita fu più a sorpresa. Era passata mezzanotte e la pizzeria si sarebbe apprestata di lì a poco a chiudere i battenti, dopo una serata di lavoro, quando sono entrati i finanzieri della tenenza di Casarano. I quali non erano certo lì per assaggiare le specialità della casa. E nel corso del controllo, di problemi ne hanno individuati ben due, sotto forma di camerieri. Assunti in nero e per di più minorenni: una sedicenne e un diciassettenne.
Secondo quanto contestato, i due ragazzi sarebbero stati impegnati in mansioni lavorative, in palese violazione della normativa vigente in materia di lavoro minorile. Oltre a svolgere attività in orario notturno, non erano provvisti della certificazione medica che ne attestasse l’idoneità fisica. E tutto questo, per il semplice motivo che non avevano neanche un contratto regolare.
E’ successo a Supersano, dove il titolare del locale, un uomo sulla quarantina d’anni, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica. Oltre all’indagine penale, seguiranno, chiaramente, anche le sanzioni. Per la manodopera in nero, le multe variano a mille e 500 a 12mila euro per ciascun lavoratore, maggiorata di 150 euro per ogni giornata di lavoro effettivo, cui si aggiunge una sanzione per l’omesso pagamento dei contributi e premi, riferiti a ciascun dipendente, non inferiore a 3mila euro, indipendentemente dalla durata della prestazione lavorativa accertata.
A tutto questo, c’è poi da aggiungere la misura più grave della sospensione dell’attività imprenditoriale. L’impiego del personale in nero è risultato superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.