In estate parcheggiarono su area privata: 65 denunciati
Tutti avevano parcheggiato su un'area adiacente al locale da ballo a Torre Specchia per assistere ai concerti dal vivo, devastando secondo i carabinieri parte del raccolto a metri di muretto a secco
Redazione
16 dicembre 2008 17:33
A far scattare le indagini per risalire agli avventori che parcheggiavano sull'area adiacente ad un noto locale estivo a Torre Specchia, marina di Vernole, il proprietario del terreno. Il quale, avendone fin sopra i capelli che quelli - migliaia di giovani che durante la scorsa estate raggiungevano il locale lungo la costa adriatica per fare l'alba a suon di musica live dei concerti-, a furia di parcheggiare le auto sul suo terreno gli avevano rovinato parte del raccolto e mandato giù metri di muretto a secco durante improbabili parcheggi notturni. E lo scenario che si ritrovava all'alba quando andava a coltivare era il suo "Day after": bottiglie, cartacce e quanto già detto.
Così, esausto per le ripetute "incursioni" sul suo terreno, il proprietario ha presentato la scorsa estate tanto di querela alla stazione dei carabinieri di Vernole. Per farla breve, i carabinieri della compagnia di Lecce hanno denunciato complessivamente 65 persone per reati che vanno dall'ingresso abusivo nel fondo altrui, allo svolgimento di manifestazioni non autorizzate. I militari, al termine di numerosi accertamenti effettuati in collaborazione con numerosi altri comandi sparsi per tutta Italia, hanno proceduto all'identificazione ed alla denuncia di 62 persone.
Ci sono voluti mesi di pazienti indagini attraverso la collaborazione di vari comandi stazione per risalire alle 62 persone, chi residente al Nord, Centro e Sud Italia, che avevano parcheggiato le auto nel fondo in questione per poi assistere ai concerti.
Gli accertamenti si sono concentrati anche sulle serate presso il locale, alcune delle quali sarebbero risultate non autorizzate. Motivo per il quale sono state denunciate altre tre persone, il concessionario dell'area dove si trova il locale, l'amministratore unico della società ed un socio, l'organizzatore degli eventi musicali. Il motivo? Hanno realizzato pubblici spettacoli non autorizzati, favorendo così il parcheggio di autovetture all'interno di aree private.
Così, esausto per le ripetute "incursioni" sul suo terreno, il proprietario ha presentato la scorsa estate tanto di querela alla stazione dei carabinieri di Vernole. Per farla breve, i carabinieri della compagnia di Lecce hanno denunciato complessivamente 65 persone per reati che vanno dall'ingresso abusivo nel fondo altrui, allo svolgimento di manifestazioni non autorizzate. I militari, al termine di numerosi accertamenti effettuati in collaborazione con numerosi altri comandi sparsi per tutta Italia, hanno proceduto all'identificazione ed alla denuncia di 62 persone.
Ci sono voluti mesi di pazienti indagini attraverso la collaborazione di vari comandi stazione per risalire alle 62 persone, chi residente al Nord, Centro e Sud Italia, che avevano parcheggiato le auto nel fondo in questione per poi assistere ai concerti.
Gli accertamenti si sono concentrati anche sulle serate presso il locale, alcune delle quali sarebbero risultate non autorizzate. Motivo per il quale sono state denunciate altre tre persone, il concessionario dell'area dove si trova il locale, l'amministratore unico della società ed un socio, l'organizzatore degli eventi musicali. Il motivo? Hanno realizzato pubblici spettacoli non autorizzati, favorendo così il parcheggio di autovetture all'interno di aree private.
Redazione
16 dicembre 2008 17:33
