In tre in auto con cinque panetti di droga e 6mila euro
Hicham Kabouri, 35enne, marocchino, già noto alle forze dell'ordine, in arresto. Denunciati due sue connazionali. L'hashish nascosto sotto il sedile di una Clio, intercettata di notte nelle campagne
Redazione
12 ottobre 2011 12:39
CANNOLE - Erano in tre, tutti stranieri. Viaggiavano in un'auto con cinque panetti di hashish e 6mila euro in contanti. Sono stati bloccati dai carabinieri dell'aliquota radiomobile di Maglie nella nottata. Una vera e propria operazione antidroga, nei confronti di persone sospettate da tempo di trafficare in stupefacenti. Solo uno di loro, però, è finito in arresto. Si tratta di Hicham Kabouri, 35enne, marocchino, già noto alle forze dell'ordine.
Kabouri viaggiava in una Renault Clio, insieme a M.S. di 44 anni ed L.M. di 41, anche loro marocchini. Non sapevano di essere tenuti sotto osservazione dai carabinieri, i quali hanno atteso il momento propizio per uscire allo scoperto. Momento coinciso con l'ingresso dell'auto in una strada di campagne, nei dintorni di Cannole, priva d'illuminazione. E' qui che l'auto è stata intercettata. Il conducente, alla vista dei carabinieri, avrebbe tentato di sottrarsi al controllo, cambiando improvvisamente rotta. Ma i militari hanno reagito subito e, con un'abile manovra, hanno sbarrato la strada ai tre.
Durante le perquisizioni, in auto i carabinieri hanno trovato cinque panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, nascosti sotto il sedile del conducente, all'interno di un involucro attaccato nella parte sottostante. Non solo. Kabouri aveva in tasca anche una somma di un certo rilievo, ben 6mila euro in contanti, in banconote di vario taglio, sequestrati, insieme alla droga ed all'autovettura, poiché ritenuti il provento dello spaccio. Solo Kabouri è però finito in arresto. Gli altri due marocchini sono stati denunciati a piede libero. Tutti e tre sono accusati, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Kabouri viaggiava in una Renault Clio, insieme a M.S. di 44 anni ed L.M. di 41, anche loro marocchini. Non sapevano di essere tenuti sotto osservazione dai carabinieri, i quali hanno atteso il momento propizio per uscire allo scoperto. Momento coinciso con l'ingresso dell'auto in una strada di campagne, nei dintorni di Cannole, priva d'illuminazione. E' qui che l'auto è stata intercettata. Il conducente, alla vista dei carabinieri, avrebbe tentato di sottrarsi al controllo, cambiando improvvisamente rotta. Ma i militari hanno reagito subito e, con un'abile manovra, hanno sbarrato la strada ai tre.
Durante le perquisizioni, in auto i carabinieri hanno trovato cinque panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, nascosti sotto il sedile del conducente, all'interno di un involucro attaccato nella parte sottostante. Non solo. Kabouri aveva in tasca anche una somma di un certo rilievo, ben 6mila euro in contanti, in banconote di vario taglio, sequestrati, insieme alla droga ed all'autovettura, poiché ritenuti il provento dello spaccio. Solo Kabouri è però finito in arresto. Gli altri due marocchini sono stati denunciati a piede libero. Tutti e tre sono accusati, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Redazione
12 ottobre 2011 12:39
