Incendio a catena nell’area di servizio: Punto in fiamme si schianta contro due mezzi
Quattro le auto distrutte dalle fiamme nel pomeriggio: tre a Copertino, all'interno di un'area di servizio, e una a Nardò. Il conducente, dopo aver fatto rifornimento, ha notato il rogo. Per spostare il veicolo, ne ha colpiti altri due. Nel secondo episodio, di natura dolosa, è stata danneggiata la Seat di un pastore 47enne
COPERTINO - Dapprima l’incendio doloso a Nardò, poi quello accidentale a Copertino, che ha rischiato di provocare conseguenze ben più serie. Quattro, in totale, le auto distrutte nel pomeriggio. Il primo episodio, in ordine di tempo, si è verificato in via Flascassovitti, nel centro neretino, intorno alle 15. Un malintenzionato si è avvicinato alla vecchia Seat Ibiza, appartenente a un pastore 47enne della zona, e ha mandato in frantumi il vetro del parabrezza con un sasso. Per poi cospargere l’abitacolo di liquido infiammabile.
Ad accorgersi del rogo alcuni passanti, che si sono rivolti al numero di pronto intervento. Sul posto, i vigili del fuoco per domare le fiamme e gli agenti di polizia del commissariato locale, diretto dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì. I poliziotti hanno ascoltato la vittima del gesto, per chiarire che cosa possa aver spinto l’autore a provocare l’incendio. Potrebbe essersi trattato di dissidi di natura personale, ma questa è soltanto una delle prime ipotesi investigative.
Dimensioni più preoccupanti, invece, per un altro incendio che ha rischiato di scatenare un inferno. E’ accaduto a Copertino, all’interno dell’area di servizio “Tamoil”, nei pressi dell’ospedale, dove una Fiat Punto ha preso fuoco dopo il rifornimento, a causa di un difetto al sistema di accensione.
(Guarda il video dell'incendio)
Il mezzo è andato in fiamme e il conducente ha subito provveduto a spostarsi dalle vicinanze delle colonnine di erogazione del carburante, per scongiurare altre conseguenze. Nella rapida manovra, tuttavia, è andato a schiantarsi su due altre vetture: una Matiz Daewoo e una Hyundai i10. Sono state entrambe avvolte dal fuoco, per un disastroso bilancio che ha visto danni ingenti per tutte e tre.
Nessuno dei conducenti, fortunatamente, è rimasto ferito. L’area di servizio è stata raggiunta sia dai pompieri, i quali hanno ultimato il lavoro già avviato dal proprietario del distributore, che ha utilizzato tutti gli estintori a disposizione per spegnere le fiamme. Sul posto, anche i carabinieri della tenenza locale, assieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli.
