Incendio distrugge abitazione, salva donna di 59 anni
Il rogo nella tarda serata di ieri a Castro. La proprietaria, che abita da sola, è scappata prima che le fiamme divorassero l'abitazione. L'immobile, che si estende su due piani, giudicato inagibile
Redazione
05 aprile 2011 09:16
CASTRO - Un incendio s'è sviluppato nella tarda serata di ieri a Castro ed una donna, l'unica residente, s'è salvata uscendo prima che le fiamme invadessero gli ambienti. Vigili del fuoco e carabinieri ne sono assolutamente convinti: è stato un cortocircuito, anche perché l'abitazione è stata costruita quarant'anni or sono e gli impianti sono obsoleti. Ma ha rischiato molto, la proprietaria, Silvana Lazzari, vedova, 59enne. In quella casa di via Marinai d'Italia, nella città di Castro, immobile che sorge di fronte alla banca Unicredit, ci abita da sola ormai da un anno, da quando, cioè, è deceduto il marito.
Per fortuna la donna ha avuto la prontezza di riflessi di scappare prima che l'immobile fosse invaso totalmente dal fumo e dalle fiamme. Ha fatto una corsa verso casa dei cognati, che abitano nelle vicinanze, e da lì sono partite le chiamate di soccorso. Sul posto, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
L'incendio, divampato in tarda serata (erano circa le 21) ha provocato seri danni. Tanto che l'immobile, che si sviluppa per due piani, è stato dichiarato completamente inagibile. La 59enne risiede al pian terreno, al civico 20. L'appartamento sovrastante, dal quale si accede tramite una scala, dal civico 22, è disabitato. Il cortocircuito potrebbe essersi sviluppato in qualsiasi punto dell'abitazione. Ancora non è chiaro quale sia quello esatto. Sta di fatto che le fiamme hanno attecchito subito, anche perché in soggiorno erano ancora accatastate alcune scatole contenenti effetti del marito e dei figli, che spesso vanno a trovarla. Dunque, molta roba infiammabile.
La donna ha raccontato ai carabinieri di aver scorto fumo ed un bagliore da un altro punto dell'abitazione e di aver subito intuito che si trattasse di un incendio. A quel punto, è corsa all'esterno per chiedere aiuto. Per cautela è stata chiamata un'ambulanza del 118, ma la donna non ha avuto bisogno di ricovero, tantomeno di cure particolari. Nessun ferito e nessun intossicato, ma il momento, in casa, la signora Lazzari non può assolutamente rientrare.
Per fortuna la donna ha avuto la prontezza di riflessi di scappare prima che l'immobile fosse invaso totalmente dal fumo e dalle fiamme. Ha fatto una corsa verso casa dei cognati, che abitano nelle vicinanze, e da lì sono partite le chiamate di soccorso. Sul posto, sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
L'incendio, divampato in tarda serata (erano circa le 21) ha provocato seri danni. Tanto che l'immobile, che si sviluppa per due piani, è stato dichiarato completamente inagibile. La 59enne risiede al pian terreno, al civico 20. L'appartamento sovrastante, dal quale si accede tramite una scala, dal civico 22, è disabitato. Il cortocircuito potrebbe essersi sviluppato in qualsiasi punto dell'abitazione. Ancora non è chiaro quale sia quello esatto. Sta di fatto che le fiamme hanno attecchito subito, anche perché in soggiorno erano ancora accatastate alcune scatole contenenti effetti del marito e dei figli, che spesso vanno a trovarla. Dunque, molta roba infiammabile.
La donna ha raccontato ai carabinieri di aver scorto fumo ed un bagliore da un altro punto dell'abitazione e di aver subito intuito che si trattasse di un incendio. A quel punto, è corsa all'esterno per chiedere aiuto. Per cautela è stata chiamata un'ambulanza del 118, ma la donna non ha avuto bisogno di ricovero, tantomeno di cure particolari. Nessun ferito e nessun intossicato, ma il momento, in casa, la signora Lazzari non può assolutamente rientrare.
Redazione
05 aprile 2011 09:16
