rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Guagnano

Internet point e centri scommesse, controlli a raffica

Lotta al gioco d'azzardo nel nord Salento da parte delle forze dell'ordine. A Guagnano, i carabinieri hanno denunciato un gestore a Carmiano operazione congiunta con gli agenti della questura

GUAGNANO - Internet point e centri scommesse: qui si sono concentrati nelle ultime ore i controlli da parte della forze dell'ordine, che hanno incentivato i controlli al fine di reprimere le irregolarità alla normativa di settore. Nei guai è finito G.S, gestore di una struttura di Guagnano, che ora dovrà rispondere del reato di esercizio di gioco d'azzardo. I carabinieri della locale stazione hanno infatti scoperto che l'uomo consentiva ai suoi clienti di effettuare scommesse on line tramite la società Goldbet, a detta degli inquirenti fuori norma: non sarebbe infatti in possesso delle autorizzazioni e dei requisiti previsti dall'amministrazione autonoma dei monopoli dello Stato.

Non solo: sarebbe stato lui stesso ad effettuare le puntate al posto dello scommettitore. A questo consegue il fatto che un'eventuale vincita sarebbe stato effettuato da lui stesso, eludendo in tal modo il controllo dello Stato. Ma anche il fatto che le giocate sarebbero state inferiori a tre euro, così come previsto dalla legge. La visita dei militari si è dunque conclusa con il sequestro di 4 pc, due modem adsl, una stampante e 370 euro in contanti, ritenuti probabile provento del gioco d'azzardo.

Carmiano, gestione abusiva di centro scommesse

A Carmiano, invece, i carabinieri hanno lavorato d'intesa con gli agenti del reparto prevenzione crimine della questura di Lecce. Nel mirino dei controlli è finito un centro scommesse del posto, il cui titolare M.A è accusato di aver gestito abusivamente la sua attività. Proprio nel corso di un regolare controllo, un carabiniere ha sorpreso l'uomo mentre indirizzava un telecomando verso le macchine dei videogiochi. E' noto come normalmente il telecomando non serva quando gli apparecchi sono a norma; la sua funzione è infatti quella di cambiare le modalità di gioco da illecita a lecita nel caso in cui dovessero arrivare nel centro le forze dell'ordine.

Risultato: videogioco sequestrato e 4000 euro di multa. A seguito di controlli più approfonditi, è stato poi scoperto che su quattro computer due avevano un accesso ad internet di tipo full, che in genere non si trova nei centri scommesse. E' emerso poi come nell'arco della settimana da quelle postazioni ci sarebbero state frequenti connessioni con siti pornografici ed altri riguardanti il gioco d'azzardo. I due pc sono finiti sotto sequestro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Internet point e centri scommesse, controlli a raffica

LeccePrima è in caricamento