"Intra-fore": tracce antiche nella campagna salentina
La fotografia diventa la possibilità concreta per liberare la creatività giovanile e riscoprire il legame con la propria terra: l'iniziativa singolare dell'Associazione Arci "Pane e tulipani"
Redazione
03 giugno 2010 19:00
POGGIARDO - Un concorso fotografico per liberare la creatività giovanile e far rinasce nere il legame con la propria terra. Nell'ambito dell'attività rivolta ai giovani e finalizzata a stimolare la loro genialità, nonché l'attaccamento e l'amore per la loro terra, in qualche modo a rischio di compromissione a causa di quella che qualcuno definisce "colonizzazione culturale operata dagli antiquati programmi scolastici e dai mass-media nazionali", l'Associazione Arci "Pane e tulipani" di Poggiardo, con il patrocinio ed il contributo di Enti locali, Scuole, associazioni Pro Loco, indice un concorso fotografico per giovani fotoamatori (non professionisti), residenti nei Comuni ricadenti nel territorio salentino.
Tema dell'iniziativa sarà la campagna e la costa salentina, fissate dall'obiettivo non solo nel loro aspetto naturalistico ma, soprattutto, come spazio vissuto e culturalmente rilevante per le generazioni precedenti, nonché come ambiente attualmente dimenticato, violato dalla cementificazione e adibito a pattumiera. Il nome dato al concorso indica il tema del concorso stesso, sia in senso letterale che metaforico.
In senso letterale significa dentro la campagna, nel suo contesto rurale; in senso metaforico significa "dentro e fuori" e vuole rappresentare l'immagine di un dentro che diventa fuori come un calzino o un guanto rivoltati che rivelano la loro intimità, il loro lato sconosciuto, la parte nascosta.
Pertanto, le foto dovranno rappresentare non solo l'aspetto naturalistico, ma qualsiasi oggetto (es. vecchi attrezzi agricoli), costruzioni (chiesette, edicole votive, panari, muretti ) e ruderi vari che testimonino la presenza umana e storica nelle nostre campagne, nonché immagini di degrado ed abbandono che testimonino il disprezzo e l'indifferenza per l'ambiente.
"Si chiederà ai ragazzi - spiega Norina Stincone, presidentessa dell'Associazione - di immortalare la cultura della ‘vita' nella storia salentina, in contrapposizione alla cultura della ‘morte', intesa nel contesto attuale come morte della natura e dei valori". Per chi volesse partecipare, il tempo delle iscrizioni scade alle 12 del 30 luglio prossimo.
Tema dell'iniziativa sarà la campagna e la costa salentina, fissate dall'obiettivo non solo nel loro aspetto naturalistico ma, soprattutto, come spazio vissuto e culturalmente rilevante per le generazioni precedenti, nonché come ambiente attualmente dimenticato, violato dalla cementificazione e adibito a pattumiera. Il nome dato al concorso indica il tema del concorso stesso, sia in senso letterale che metaforico.
In senso letterale significa dentro la campagna, nel suo contesto rurale; in senso metaforico significa "dentro e fuori" e vuole rappresentare l'immagine di un dentro che diventa fuori come un calzino o un guanto rivoltati che rivelano la loro intimità, il loro lato sconosciuto, la parte nascosta.
Pertanto, le foto dovranno rappresentare non solo l'aspetto naturalistico, ma qualsiasi oggetto (es. vecchi attrezzi agricoli), costruzioni (chiesette, edicole votive, panari, muretti ) e ruderi vari che testimonino la presenza umana e storica nelle nostre campagne, nonché immagini di degrado ed abbandono che testimonino il disprezzo e l'indifferenza per l'ambiente.
"Si chiederà ai ragazzi - spiega Norina Stincone, presidentessa dell'Associazione - di immortalare la cultura della ‘vita' nella storia salentina, in contrapposizione alla cultura della ‘morte', intesa nel contesto attuale come morte della natura e dei valori". Per chi volesse partecipare, il tempo delle iscrizioni scade alle 12 del 30 luglio prossimo.
Redazione
03 giugno 2010 19:00
