Investe disabile e scappa. "Pensavo fosse un oggetto"

LECCE - E' stato rintracciato e denunciato all'autorità giudiziaria dalla polizia della sezione volanti di Lecce l'uomo che la sera del 13 ottobre, intorno alle 21, ha investito un disabile 46enne che attraversava la strada in via Leuca, sulle strisce pedonali, senza fermarsi, ma, anzi allontanandosi repentinamente dalla scena. Solo per fortuna, le conseguenze non sono state gravi, per l'uomo, un leccese che risiede nella zona. La prognosi dei medici dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce è stata di 5 giorni.

In poco più di 24 ore la polizia è dunque riuscita a risalire all'autore dell'investimento, grazie alla collaborazione di diversi cittadini, che hanno reso la loro testimonianza su quanto avvenuto. Alla polizia hanno fornito non solo le descrizioni dell'autovettura, ma anche una ricostruzione parziale della targa, grazie alla quale è stato individuato il conducente. G.S., 50enne, residente in un comune del basso Salento. Quella sera si trovava effettivamente a Lecce, come da lui stesso confermato. L'uomo, una volta rintracciato, ha infatti sostanzialmente ammesso i fatti, ma lasciando una sua versione in parte discordante, ovvero, ricusando il fatto di essere fuggito volontariamente dalla scena dell'investimento.

Ha infatti precisato che a causa del buio e delle condizioni atmosferiche avverse, ha pensato, in quel momento di aver urtato un oggetto, e non di aver investito una persona, e per questo non si sarebbe fermato. Un aspetto, quest'ultimo, sul quale dovrà ora fare luce la Procura della Repubblica di Lecce, alla quale sono state rimesse tutte le valutazioni finali, non prima di aver sottoposto ad un attento sopralluogo l'autovettura con l'ausilio del personale della polizia scientifica.