Joystick e consolle e il gioco diventava videopoker

LECCE - Due diversi controlli e quattro apparecchi sequestrati in via amministrativa, per i quali scatteranno le sanzioni. Videogame illeciti, uno dei quali dotato di un dispositivo piuttosto ingegnoso per sviare i curiosi e mettere in condizioni di giocare soltanto gli iniziati. Uno dei fronti sempre aperti è quello alla lotta al gioco d'azzardo, che fa strage di risparmi di tante famiglie, sempre più spesso sulle strade elettroniche, più che su un classico tavolo verde. Questa volta, sono stati i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Lecce a svolgere gli approfondimenti, in una rivendita di tabacchi di Collepasso e in un bar di Melendugno. In tutto, come detto, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo quattro apparecchi da intrattenimento, non conformi alle leggi di pubblica sicurezza.

Insieme ai titolari dei due locali, è stato segnalato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato anche il noleggiatore, per aver installato o comunque consentito l'uso in luogo pubblico, di apparecchi non conformi alla legge. Secondo quanto riscontrato, tre apparecchi installati nella rivendita di Collepasso, erano completamente scollegati alla rete telematica e privi delle autorizzazioni, vale a dire il nulla-osta dall'Aams.

L'apparecchio più raffinato, però, era il quarto, quello del bar di Melendugno. Dotato di un sistema che fungeva da vero e proprio codice d'accesso. Un particolare movimento laterale del joystick, unito alla combinazione di alcuni tasti sulla consolle, infatti, faceva sparire la schermata normale, per far apparire un videopoker. Per quest'ultimo episodio, esercente e noleggiatore sono stati anche denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce, in quanto avrebbero reso possibile l'utilizzo in luogo pubblico di congegni adibiti al gioco d'azzardo.