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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"L'allarme lanciato da Pisanu non è da sottovalutare"

Unanime il commento di Maritati e Capone del Pd, che chiariscono come i rischi di infiltrazioni malavitose nella politica devono essere ridotti a zero: "Il partito si assume le sue responsabilità"

LECCE - "Le segnalazioni di Pisanu devono spronarci a tenere sempre alto il livello di guardia, a difesa della legalità, soprattutto in questa fase di avvicinamento alle amministrative di maggio": è questo il monito unitario di Salvatore Capone, segretario provinciale del Pd, ed Alberto Maritati, parlamentare del partito, che arriva a commento delle ultime vicende di cronaca politica.

A pochi giorni dall'allarme lanciato dal Presidente Buffa e dal Procuratore Motta, sul rischio di infiltrazioni criminali nelle amministrazioni comunali di Monteroni e Galatina, la bozza di relazione presentata in Commissione Antimafia dal senatore Pisanu, Presidente della stessa Commissione, riguardo alle violazioni del Codice di autoregolamentazione nelle candidature alle ultime elezioni amministrative, ha evidenziato i casi verificatesi nello specifico nei Comuni di Arnesano e Uggiano La Chiesa.

"La Commissione Antimafia - commenta Maritati - lancia segnali che noi tutti dobbiamo saper cogliere. È necessario poi che la politica sia in grado di fare la propria parte, che consiste nell'essere costantemente vigili sul territorio e coerenti con i principi di etica e legalità che devono sempre ispirare la nostra azione. Il Codice di autoregolamentazione, che i rappresentanti del Pd in Commissione chiedono venga al più presto trasformato in legge, nasce proprio dalla Commissione Antimafia e viene sottoscritto da diversi partiti politici, con il Pd in prima fila".

Noi del Partito Democratico - conclude Maritati - valuteremo i casi specifici segnalati di violazione di quel Codice, ma soprattutto ci impegneremo a mobilitare le coscienze e le forze politiche affinché si intraprenda la strada del recupero del valore della legalità e del senso civico. Un recupero che rappresenta per noi l'unico modo possibile per risalire la china e tirarci fuori da quel abisso etico nel quale le ‘gesta' dei nostri governanti hanno fatto sprofondare il paese".

"Le segnalazioni di Pisanu - dichiara Capone - vanno a sommarsi agli allarmi lanciati nei giorni scorsi da Buffa e Motta. Pur riguardando realtà che non hanno mai fatto registrare una forte presenza della criminalità organizzata, e nonostante riguardino casi specifici non strettamente connessi al rischio di infiltrazioni criminali, devono comunque spronarci a tenere sempre alto il livello di guardia, in difesa della legalità, anche negli schieramenti che, come il nostro, non sono direttamente toccati dagli episodi segnalati".

"Anche in quelle realtà, comunque, è forte l'azione di Giovanni Madaro, ad Arnesano, e Salvatore Piconese, ad Uggiano La Chiesa, su questi temi, ed è ampiamente testimoniata dalle iniziative messe in piedi riguardanti l'educazione alla legalità e dalla selezione delle rappresentanze consiliari. Ognuno di noi è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità ed è proprio per questo che il Partito Democratico, per proprio conto, ha annunciato recentemente la costituzione dell'Osservatorio della Legalità".

"Queste segnalazioni e questa iniziativa - conclude Capone - assumono una rilevanza ancora maggiore in questa fase di avvicinamento alle elezioni amministrative di maggio, che riguarderanno diversi comuni del Salento, richiamando tutti ad un impegno ben preciso: quello di costruire liste di candidati che siano al di sopra di ogni sospetto e massima garanzia di etica pubblica e trasparenza dell'azione amministrativa".

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