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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Ruffano

L'opposizione tuona: "Amministrazione pasticciona"

Ruffano, "Città futura" contro il governo cittadino, per il pasticcio del revisore dei conti, prima scelto e poi fatto dimettere, per incompatibilità. Nell'occhio del ciclone due assessori provinciali


RUFFANO - Una nuova amministrazione già "incompetente" ed "incapace": il giudizio del gruppo di opposizione "Città futura" contro il governo cittadino di Ruffano appare duro e polemico, a solo un mese dal suo insediamento. Colpa dei primi atti, che, secondo la minoranza, confermerebbero tutte le perplessità esposte in campagna elettorale.

Nel primo consiglio comunale, infatti, è stato votato come revisore contabile del comune Silvano Macculi, assessore provinciale al bilancio, già sindaco del comune di Botrugno e attuale vicesindaco ed assessore, nonché presidente dell'Ato Le 2: "Noi della lista Città Futura, minoranza del consiglio comunale - affermano -, avevamo denunciato in fase dibattimentale in consiglio, l'incompatibilità del dott. Macculi a ricoprire la carica di revisore in quanto legato da rapporti di parentela e affinità con un assessore comunale e avevamo chiesto prima della votazione, non ascoltati, la verifica di tale circostanza. La maggioranza e la segretaria comunale avevano dato con certezza rassicurazioni sulla compatibilità perché non erano legati, revisore e assessore, da rapporti di parentela diretta. Certo non vi erano rapporti di parentela diretta ma successivamente alla votazione voluta a tutti i costi dalla maggioranza, abbiamo fatto rilevare che vi era una affinità nei gradi stabiliti dalla legge".

Dall'opposizione, dunque, ricordano come l'amministrazione abbia dovuto prendere atto di questa circostanza "tant'è che a poco meno di un mese dalla sua nomina, Macculi ha dovuto presentare le sue dimissioni": "Il fatto che sconcerta - ribadiscono - è il pressapochismo e il dilettantismo degli uomini di questa amministrazione. Eppure in essa ci sono e personaggi di vecchio corso che si poteva supporre esperti e professionisti che esercitano l'attività forense, non è scusabile il sindaco sia pur esso un neofita della vita amministrativa ma ancora meno scusabili possono essere il dott. Macculi e il dott. Gaetani, componente quest'ultimo del consiglio comunale, che ricoprono responsabilità amministrative importanti, ambedue infatti sono assessori provinciali e con trascorsi amministrativi quindi, più di altri avrebbero dovuto sapere".

Due sono le ipotesi per l'opposizione: "o sapevano e hanno taciuto oppure sono degli incompetenti". "Ambedue le ipotesi - continuano - sono abbastanza gravi considerando anche il fatto che l'assessore legato da rapporti di affinità parentale con il dott. Macculli ha votato in consiglio comunale, fatto questo che poteva essere perseguito anche penalmente. Noi potevamo, strumentalmente, non dire nulla e far votare il bilancio con la relazione del revisore dei conti nominato. Questo avrebbe provocato però l'invalidità del bilancio e l'amministrazione sarebbe stata sciolta dal prefetto a poco meno di un mese dal suo insediamento, sarebbe stato davvero ridicolo, ridicolo per il paese, ridicolo per loro stessi".

"Noi - concludono - per senso di responsabilità, abbiamo evidenziato il problema e abbiamo dovuto noi convincerli che era così come affermavamo. Si può pensare davvero che questa amministrazione comunale possa risolvere i problemi seri dei cittadini di Ruffano se già di fronte a questi problemi di poco conto riesce ad inanellare figure da Striscia la notizia?"

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