La cantina "Vecchia Torre" compie 50 anni
La storica cantina "Vecchia Torre" di Leverano raggiunge quest'anno un importante traguardo: i cinquant'anni dalla sua costituzione. Nei giorni 24 - 25 - 26 luglio è previsto un fitto calendario
Redazione
23 luglio 2009 12:37
La storica cantina "Vecchia Torre" di Leverano raggiunge quest'anno un importante traguardo: i cinquant'anni dalla sua costituzione. Nei giorni 24 - 25 - 26 luglio è previsto un fitto calendario di iniziative per celebrare adeguatamente l'evento e trascorrere un fine settimana di...vino negli spazi espositivi della sede sociale, in via Marche 1 a Leverano. Stand enogastronomici, visite in Cantina ed ai vigneti, degustazione dei vini "Vecchia Torre", spettacoli e manifestazioni musicali, questo ed altro ancora il cartellone di eventi previsto per festeggiare la lieta e storica ricorrenza. Prevista, inoltre, la partecipazione di numerose autorità che daranno lustro e prestigio alle manifestazioni.
La storia della Cantina Vecchia Torre
Nel settembre del 1959 un gruppo di agricoltori di Leverano, guidati dal dottor Antonio Biasi, costituì con atto notarile la Cantina Sociale Cooperativa di Leverano. Iniziativa lungimirante e, per certi versi temeraria, ma il seme gettato nel 1959, si è radicato profondamente nel nostro territorio facendo diventare la Cantina di Leverano una delle più importanti realtà vinicole della regione.
È emozionante ascoltare i racconti dei soci fondatori; rievocare le sensazioni di cinquant'anni fa, l'entusiasmo, i dubbi, le poche risorse e le molte ambizioni; commovente notare l'orgoglio con cui questi attempati signori guardano all'attuale Cantina, stentando a riconoscere in questa società che ormai produce 2.000.000 di bottiglie e vende nei mercati internazionali, quella piccola cooperativa nata nel 1959 dall'iniziativa di quei 44 "pazzi". I soci sottoscrittori si impegnavano a conferire ogni anno l'uva prodotta dai loro vigneti, la società provvedeva alla vinificazione delle uve conferite e alla vendita del vino con successiva spartizione dei ricavi, dedotte spese ed oneri.
La cooperativa, inizialmente, destinava totalmente la produzione ottenuta verso i grandi imbottigliatori del nord, che normalmente utilizzavano il nostro prodotto come vino da taglio.
Nel corso degli anni, la Cantina ha continuato incessantemente la sua crescita sia in numero di soci aderenti che in termini di capacità di vinificazione e commercializzazione, raggiungendo gli attuali 130.000 quintali di uve conferite, i 1200 soci, circa 1.300 ettari di vigneti.
Ma è negli anni ottanta e novanta che si realizza la svolta: grazie anche all'oculatezza e alla lungimiranza degli amministratori, si avvia un piano di investimenti destinati a cambiare radicalmente il volto della Cantina: si introduce una moderna linea di imbottigliamento e si investono ingenti risorse in macchinari ed attrezzature per adeguare i processi di vinificazione agli standard enologici più esigenti.
Il nuovo progetto qualità. A tu per tu con il presidente dottor Antonio Tumolo
"Comincia proprio in questo periodo a prendere forma il progetto qualità -spiega il presidente della cantina Vecchia torre dottor Antonio Tumolo- cioè la consapevolezza che le caratteristiche uniche di un vino sono il risultato dell'interazione di tre elementi: il territorio in cui viene prodotto, il vitigno d'origine e le tecniche di vinificazione. La scelta di fondo è stata quella di prediligere la produzione di vini Doc e ad Indicazione Geografica Tipica -continua- regolati in ogni fase produttiva da severi disciplinari, e di valorizzare i vitigni autoctoni del Salento, il Negroamaro e il Primitivo. Naturalmente, per completare la gamma dei nostri vini e per aprirsi alle richieste di una clientela sempre più esigente, è stata ampliata la gamma ampelografica mediante l'introduzione di vitigni internazionali quali Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Syrah. I risultati conseguiti hanno premiato il nostro impegno e realizzato il sogno dei soci fondatori: la Cantina ha oggi un fatturato di oltre dieci milioni di euro ed una quota crescente della propria produzione rivolta ai mercati esteri Olanda, Germania, Svizzera, Svezia , Danimarca, Austria, Giappone, Stati Uniti e Canada".
Le produzioni Vecchia Torre
La produzione è essenzialmente incentrata sull'offerta di Vini D.O.C. Leverano e Salice Salentino e I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica). Tra questi ultimi prodotti spiccano il "Primitivo Igt" e il "Negroamaro Igt", vini ottenuti dalla vinificazione delle varietà in purezza, a cui si è aggiunta negli ultimi anni la produzione di vini di livello superiore maturati in barriques quali il "Leverano Riserva" e il fiore all'occhiello della nostra produzione : l' "Arneide" Oggi, che il vino viaggia in bottiglia e si stappa sulle tavole più raffinate, la Cantina mantiene intatta l'impostazione originaria dei soci fondatori: produrre vino di qualità e cercare di garantire un reddito adeguato ai propri soci.
La bottiglia celebrativa per il 50° anniversario
Per rendere omaggio ai soci fondatori, nel corso della cerimonia inaugurale del 24 Luglio, il Presidente della Cantina dottor Antonio Tumolo, conferirà loro una targa commemorativa. In occasione del cinquantenario della costituzione verrà proposto un nuovo vino, frutto del connubio tra le uve di varietà Negroamaro, vitigno della tradizione viticola salentina per eccellenza, e le uve di varietà Syrah, celebre vitigno internazionale; questa bottiglia speciale vuole rappresenta una sintesi della nostra storia e un auspicio per il nostro futuro: forti radici nel territorio e forti capacità di innovare.
Il programma
Venerdì 24 luglio
Ore 18.30 Liturgia della Parola e Benedizione
Ore 19.30 Inaugurazione della targa commemorativa in ricordo
dei dott. Antonio Biasi e Francesco Durante
Ore 20.00 1959 - 2009 : i 50 anni di attività della Cantina Sociale
"Vecchia Torre"
Moderatore: Daniela Panzera
Saluti delle Autorità:
Dott. Cosimo Durante - sindaco di Leverano
Dott. Antonio Gabellone - presidente della provincia
Dott. Enzo Russo - consigliere regionale
On. Antonio Buonfiglio - sottosegretario di stato alle politiche agrico
le forestali
Dott. Valerio Poi - vice presidente nazionale fedagri confcooperative
Dott. Giuseppe Politi - presidente nazionale C.I.A.
Relazione del dott. Antonio Tumolo - presidente cantina "Vecchia
Torre"
Conclusioni dell' on. Raffaele Fitto - ministro degli affari regionali
Nel corso della serata verranno conferiti dei riconoscimenti ai soci
fondatori.
Sabato 25 luglio
Ore 18.00 Visite guidate in cantina ed ai vigneti di produzione con
degustazione dei vini prodotti
Ore 20.00 Festa del Socio con la presentazione di una bottiglia speciale
Apertura degli stand enogastronomici e degli spazi espositivi
Animazione ed esibizione di gruppi musicali
Domenica 26 luglio
Ore 09.00 Visite guidate in cantina ed ai vigneti di produzione con
degustazione dei vini prodotti
Ore 20.00 Apertura degli stand enogastronomici e degli spazi espositivi
Animazione ed esibizione di gruppi musicali
La storia della Cantina Vecchia Torre
Nel settembre del 1959 un gruppo di agricoltori di Leverano, guidati dal dottor Antonio Biasi, costituì con atto notarile la Cantina Sociale Cooperativa di Leverano. Iniziativa lungimirante e, per certi versi temeraria, ma il seme gettato nel 1959, si è radicato profondamente nel nostro territorio facendo diventare la Cantina di Leverano una delle più importanti realtà vinicole della regione.
È emozionante ascoltare i racconti dei soci fondatori; rievocare le sensazioni di cinquant'anni fa, l'entusiasmo, i dubbi, le poche risorse e le molte ambizioni; commovente notare l'orgoglio con cui questi attempati signori guardano all'attuale Cantina, stentando a riconoscere in questa società che ormai produce 2.000.000 di bottiglie e vende nei mercati internazionali, quella piccola cooperativa nata nel 1959 dall'iniziativa di quei 44 "pazzi". I soci sottoscrittori si impegnavano a conferire ogni anno l'uva prodotta dai loro vigneti, la società provvedeva alla vinificazione delle uve conferite e alla vendita del vino con successiva spartizione dei ricavi, dedotte spese ed oneri.
La cooperativa, inizialmente, destinava totalmente la produzione ottenuta verso i grandi imbottigliatori del nord, che normalmente utilizzavano il nostro prodotto come vino da taglio.
Nel corso degli anni, la Cantina ha continuato incessantemente la sua crescita sia in numero di soci aderenti che in termini di capacità di vinificazione e commercializzazione, raggiungendo gli attuali 130.000 quintali di uve conferite, i 1200 soci, circa 1.300 ettari di vigneti.
Ma è negli anni ottanta e novanta che si realizza la svolta: grazie anche all'oculatezza e alla lungimiranza degli amministratori, si avvia un piano di investimenti destinati a cambiare radicalmente il volto della Cantina: si introduce una moderna linea di imbottigliamento e si investono ingenti risorse in macchinari ed attrezzature per adeguare i processi di vinificazione agli standard enologici più esigenti.
Il nuovo progetto qualità. A tu per tu con il presidente dottor Antonio Tumolo
"Comincia proprio in questo periodo a prendere forma il progetto qualità -spiega il presidente della cantina Vecchia torre dottor Antonio Tumolo- cioè la consapevolezza che le caratteristiche uniche di un vino sono il risultato dell'interazione di tre elementi: il territorio in cui viene prodotto, il vitigno d'origine e le tecniche di vinificazione. La scelta di fondo è stata quella di prediligere la produzione di vini Doc e ad Indicazione Geografica Tipica -continua- regolati in ogni fase produttiva da severi disciplinari, e di valorizzare i vitigni autoctoni del Salento, il Negroamaro e il Primitivo. Naturalmente, per completare la gamma dei nostri vini e per aprirsi alle richieste di una clientela sempre più esigente, è stata ampliata la gamma ampelografica mediante l'introduzione di vitigni internazionali quali Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Syrah. I risultati conseguiti hanno premiato il nostro impegno e realizzato il sogno dei soci fondatori: la Cantina ha oggi un fatturato di oltre dieci milioni di euro ed una quota crescente della propria produzione rivolta ai mercati esteri Olanda, Germania, Svizzera, Svezia , Danimarca, Austria, Giappone, Stati Uniti e Canada".
Le produzioni Vecchia Torre
La produzione è essenzialmente incentrata sull'offerta di Vini D.O.C. Leverano e Salice Salentino e I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica). Tra questi ultimi prodotti spiccano il "Primitivo Igt" e il "Negroamaro Igt", vini ottenuti dalla vinificazione delle varietà in purezza, a cui si è aggiunta negli ultimi anni la produzione di vini di livello superiore maturati in barriques quali il "Leverano Riserva" e il fiore all'occhiello della nostra produzione : l' "Arneide" Oggi, che il vino viaggia in bottiglia e si stappa sulle tavole più raffinate, la Cantina mantiene intatta l'impostazione originaria dei soci fondatori: produrre vino di qualità e cercare di garantire un reddito adeguato ai propri soci.
La bottiglia celebrativa per il 50° anniversario
Per rendere omaggio ai soci fondatori, nel corso della cerimonia inaugurale del 24 Luglio, il Presidente della Cantina dottor Antonio Tumolo, conferirà loro una targa commemorativa. In occasione del cinquantenario della costituzione verrà proposto un nuovo vino, frutto del connubio tra le uve di varietà Negroamaro, vitigno della tradizione viticola salentina per eccellenza, e le uve di varietà Syrah, celebre vitigno internazionale; questa bottiglia speciale vuole rappresenta una sintesi della nostra storia e un auspicio per il nostro futuro: forti radici nel territorio e forti capacità di innovare.
Il programma
Venerdì 24 luglio
Ore 18.30 Liturgia della Parola e Benedizione
Ore 19.30 Inaugurazione della targa commemorativa in ricordo
dei dott. Antonio Biasi e Francesco Durante
Ore 20.00 1959 - 2009 : i 50 anni di attività della Cantina Sociale
"Vecchia Torre"
Moderatore: Daniela Panzera
Saluti delle Autorità:
Dott. Cosimo Durante - sindaco di Leverano
Dott. Antonio Gabellone - presidente della provincia
Dott. Enzo Russo - consigliere regionale
On. Antonio Buonfiglio - sottosegretario di stato alle politiche agrico
le forestali
Dott. Valerio Poi - vice presidente nazionale fedagri confcooperative
Dott. Giuseppe Politi - presidente nazionale C.I.A.
Relazione del dott. Antonio Tumolo - presidente cantina "Vecchia
Torre"
Conclusioni dell' on. Raffaele Fitto - ministro degli affari regionali
Nel corso della serata verranno conferiti dei riconoscimenti ai soci
fondatori.
Sabato 25 luglio
Ore 18.00 Visite guidate in cantina ed ai vigneti di produzione con
degustazione dei vini prodotti
Ore 20.00 Festa del Socio con la presentazione di una bottiglia speciale
Apertura degli stand enogastronomici e degli spazi espositivi
Animazione ed esibizione di gruppi musicali
Domenica 26 luglio
Ore 09.00 Visite guidate in cantina ed ai vigneti di produzione con
degustazione dei vini prodotti
Ore 20.00 Apertura degli stand enogastronomici e degli spazi espositivi
Animazione ed esibizione di gruppi musicali
Redazione
23 luglio 2009 12:37
