La denuncia: “Scalini di piazza Duomo off-limits per residenti e turisti”

LECCE – Le norme che esistono, ma che non vengono rispettate: l’Aduc, l’associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, attraverso Alessandro Gallucci, punta l’attenzione sul regolamento di polizia locale del Comune di Lecce, e la “famigerata ordinanza antibivacco”, che vietano una serie di comportamenti, tra i quali stare seduti sui gradini delle chiese, dei monumenti e delle abitazioni private.

“Norme che, basta fare un giro nel centro storico – afferma Gallucci -, sono costantemente ignorate da residenti e turisti. Se i primi dovrebbero conoscerle, per i visitatori della città non c’è nemmeno un cartello per avvisarli”. È il caso, come riporta il delegato Aduc, di piazza Duomo dove “spesso le persone siedono sui gradini per chiacchierare e godersi la bellezza del luogo”.

“All’ingresso – spiega - solamente due divieti, ossia l’ingresso a bordo di moto o in bicicletta. Ormai da qualche giorno, come abbiamo avuto modo di constatare personalmente dopo alcune segnalazioni, è difficile sedersi senza, dopo un poco, essere invitati ad alzarsi. Dalla polizia municipale? No, dai ‘nonni’ vigili ambientali. Tutti di fronte al gentile invito dei cari nonnini non esitano, accettano l’invito e lasciano la piazza”.

“Forse – commenta Gallucci - una strategia per renderlo più digeribile? La stessa pedanteria non è usata per le altre chiese del centro storico: non sarà perché il vescovo abita in piazza Duomo?”. “Lecce – precisa il delegato Aduc – è una città con pochissime panchine, lo spazio pubblico e’ considerato solamente luogo di passaggio. Quando si arriverà a capire che queste norme danneggiano tutti e non proteggono nessuno?”.