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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La mobile ha un nuovo capo: "Garantiremo sicurezza"

Annino Gargano, nuovo dirigente della mobile, è stato presentato alla stampa. Tra i mandati prioritari, ha dichiarato Gargano, garantire tranquillità in città e a tutta la Provincia in tema sicurezza

E' in servizio da una settimana, il tempo necessario per subodorare l'aria che si respira nel Salento e in mattinata, Annino Gargano, 43enne nato ad Amalfi e campano doc, è stato ufficialmente presentato alla stampa locale nel corso di una conferenza presso la sala Arcuti della Questura di Lecce in viale Otranto. Breve presentazione affidata al questore di Lecce, Vittorio Ròchira, che nel suo intervento ha evidenziato lo spessore professionale ed umano del nuovo numero uno della squadra mobile, Gargano, rotto il ghiaccio per la nuova mission, esordio nel sud Italia, ha delineato un breve profilo autobiografico ripercorrendo le proprie tappe di una vita giovane ma già intensa.

Dopo aver frequentato l'istituto superiore dell'Accademia per il corso di formazione, Gargano nel '90, a soli 25 anni, assume il primo incarico come dirigente della squadra mobile di Parma dove comanderà anche la sezione delle volanti. Dall'Emilia, il trasferimento in Toscana per un doppio incarico. Prima capo della pubblica sicurezza nel territorio tra Viareggio e la Versilia, successivamente numero uno della squadra mobile di Lucca. Un rapporto con la città toscana durato dodici anni. Ora il delicato impegno nel Salento, per dirigere 65 agenti tra Lecce, Brindisi e Taranto.

"Sono lusingato e onorato di questo nuovo incarico" ha confessato Gargano, subito impressionato, favorevolmente, dalla calda accoglienza e dalla gentilezza riservatagli dai leccesi". Accolto in maniera eccellente dai colleghi, il dirigente del reparto investigativo della questura di Lecce ha promesso "certosina dedizione e massimo impegno per salvaguardare la sicurezza dei cittadini". In particolare Gargano si è soffermato particolare sul fenomeno dei furti nelle abitazioni dei leccesi "che devono tornare a casa senza l'incubo di visite sgradite".

"Giro di vite in città per il pacchetto sicurezza, monitoraggio accurato dei fenomeni criminosi anche in Provincia", ha concluso Gargano, "perchè nonostante le associazioni criminali autoctone siano state falcidiate, la soglia di attenzione deve rimanere sempre alta". Il dottor Emilio Pellerano, dirigente della squadra mobile pro-tempore in attesa dell'arrivo di Annino Gargano, sarà il responsabile del reparto di criminalità organizzata. Nuovo ingresso nella famiglia della Questura, la dottoressa Sandra Meo, su espresso desiderio del questore Ròchira, sensibile ai rapporti con la stampa locale, coordinerà l'intenso lavoro di raccordo comunicativo tra polizia e mass media locali "per un'informazione", ha dichiarato la Meo, "corretta, rispettosa e il più possibile vicina alle richieste della cittadinanza".

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